CRISTINA RUFINI
Cronaca

Minacce e botte al suo ex, arrestata con il nuovo fidanzato

Stalking e molestie, il fenomeno continua a crescere: sul territorio provinciale sono venti le denunce in media alla settimana. L’ultimo episodio risale a giovedì, quando i carabinieri di Portomaggiore li hanno fermato entrambi

La donna e il suo nuoco compagno sono stati arrestati dai carabinieri

La donna e il suo nuoco compagno sono stati arrestati dai carabinieri

Ferrara, 20 luglio 2024 – Stalking, molestie e violenze tra le mura domestiche non accennano a diminuire. Negli ultimi mesi in provincia di Ferrara, mediamente vengono trattate una ventina di segnalazioni alla settimana. Un numero che non accenna a diminuire. A cinque anni esatti, ieri, dall’approvazione della legge 69 del 19 luglio 2019, conosciuta come codice rosso, la situazione è ancora abbastanza critica. E i casi sono in aumento invece che in diminuzione, nonostante la normativa fosse stata pensata per offrire un deterrente importante. Ci sono stati degli aggiustamenti, nei cinque anni, ma ancora sembra che la celerità dell’intervento di investigatori e inquirenti non sia stata sufficiente a placare il fenomeno di violenza sulle donne, prevalentemente, e comunque tra le mura domestiche e nelle relazioni sentimentali.

L’ultimo episodio in ordine di tempo, per quanto riguarda la provincia di Ferrara, è l’arresto di coppia questa volta: di un uomo e una donna per le vessazioni che avrebbero compiuto nei confronti dell’ex compagno di lei. Questa volta, infatti, è stata la donna a non arrendersi alla fine della relazione, o comunque a decidere di non tagliare quel filo che li aveva legati. Anzi. E così, al termine di accertamenti da parte dei carabinieri di una Compagnia della provincia, il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta del pubblico ministero Stefano Longhi di arrestare la donna e il suo nuovo compagno.

La storia. Da quando la relazione tra la vittima e la donna era finita, qualche mese fa, lei aveva iniziato a minacciarlo e molestarlo di continuo. Spalleggiata in questa condotta dal suo nuovo compagno. Offese e minacce, al telefono e anche di persona, fino alla folle aggressione all’esterno di un bar di un comune della provincia, a giugno scorso, quando la donna lo colpì prima con una sedia e poi con una bottiglia di birra, mentre il suo compagno immobilizzava la vittima. Un’aggressione particolarmente violenta, tanto da costringere l’uomo ad andare al pronto soccorso, dove gli sono state riscontrate varie tumefazioni e traumi, con quindici giorni di prognosi. Da qui la decisione della vittima di denunciare ai carabinieri quanto subito Sono iniziati gli accertamenti degli uomini dell’Arma: riscontri, testimonianze, il tutto poi inviato alla magistratura estense. Grazie all’informativa dei militari, il Gip del Tribunale ha poi emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico della donna e del suo nuovo compagno, dato il pericolo di reiterazione delle condotte criminose e le personalità violente. Entrambi, sono stati arrestato giovedì pomeriggio nel pomeriggio del 18 luglio, sono stati quindi arrestati dai Carabinieri e accompagnati in carcere.

cri.ru.