"Se entro il 2025 non si troveranno partner privati adeguati, il Comune è pronto a valutare un’iniziativa pubblica per avviare direttamente il partenariato pubblico-privato necessario alla realizzazione del progetto. La riqualificazione del Mercato Coperto si conferma un intervento prioritario per Ferrara, unendo tradizione e innovazione per rilanciare uno spazio simbolico della città". Questo è l’impegno assunto dal vicesindaco, Alessandro Balboni rispondendo al question time del consigliere dem, Davide Nanni sullo stato dell’arte del piano di recupero dell’immobile di pregio.
"Il nuovo progetto di riqualificazione “Scrigno delle tipicità: a Ferrara rinasce l’antico mercato coperto di Santo Stefano”, ha subito un’evoluzione significativa nei costi complessivi durante le fasi di sviluppo – così Balboni – A seguito dell’approfondimento tecnico e delle necessità di intervento su criticità strutturali e funzionali, l’importo complessivo è stato rimodulato a otto milioni di euro, di cui circa 5,574 milioni destinati ai lavori. L’aumento dei costi deriva dalla volontà di risolvere tutte le criticità dell’immobile, incluse quelle tecnico-strutturali, gestionali e relative alla destinazione d’uso, preservando il valore storico e architettonico dell’opera di Giovanni Michelucci".
"Il progetto – ricorda Balboni – è stato candidato al bando Italia city branding 2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ottenendo il finanziamento delle spese di progettazione (convenzione approvata il 27 gennaio 2021). Le scadenze previste dalla convenzione Italia city branding 2020 sono state rispettate. L’oggetto della convenzione riguardava la sola progettazione che risulta conclusa nei tempi".
f. d. b.