"Non chi comincia, ma quel che persevera" è il titolo del carro con cui i Mazalora si lanciano nella competizione del Cento Carnevale d’Europa, primi a sfilare domenica 28 gennaio. "Abbiamo scelto questo soggetto per ricreare l’atmosfera della rinascita da un momento di difficoltà, annunciando un nuovo periodo anche per noi, che ora abbiamo un nutrito gruppo di giovani, idee e tecniche nuove– dicono Nicola Saletti e Andrea Nieddu –. Vogliamo stravolgere la piazza con un soggetto, movimenti nuovi e coreografia particolare. Il tema è perseverare per raggiungere degli obiettivi senza mai abbattersi. E’ un carro particolare con un movimento che ruota a 360 gradi, 2 maschere protagoniste che si contrappongono. Da una parte, il naufrago in balia delle onde, con le nuvole che soffiano, che si gira e ad affermare la rinascita, la riuscita c’è un aviatore che prende il volo. Un carro introspettivo perché a tutti è capitato di vivere situazioni difficili e pensare di non farcela". Maschere sugli 8 metri, con una massima estensione del carro a 17 metri d’altezza. "Il nostro punto di forza è il gruppo nuovo e così affiatato che ci crede e che si riscontrerà in piazza – spiegano – Cosa abbiamo noi che gli altri non hanno? Un presidente che ha dato spazio a tutti quelli che ha attorno a lui, a prescindere dall’età o da quanto si è in società, consultandosi con tutti per poi prendere la decisione. Un gruppo di 120 davanti al carro e a lavorare, un gruppo eterogeneo di una ventina di persone, ingrandito e guardando al futuro. E’ un carro solido, scomodo e ambizioso. La nostra parola d’ordine di quest’edizione è anche l’hashtag che abbiamo nel nostro social: ricominciamo in grande".
l. g.