REDAZIONE FERRARA

Maxi traffico di droga, il processo si sposta: "Una casa di Ferrara al centro del ‘giro’"

Un fiume di droga che arrivava all’aeroporto di Bologna tramite bodypackers (corrieri che trasportavano la sostanza dopo averla ingerita) e...

Un fiume di droga che arrivava all’aeroporto di Bologna tramite bodypackers (corrieri che trasportavano la sostanza dopo averla ingerita) e ripartiva per il Nord Est, destinazione Friuli. Non prima di passare per un’abitazione di Ferrara, tappa nella quale venivano accompagnati i corrieri prima dei successivi passaggi. Sono i contorni del vasto traffico sgominato dalla Dda di Trieste e che ora, approdato davanti al giudice dell’udienza preliminare, conta 35 imputati, tutti nigeriani, accusati di aver messo in piedi un’associazione finalizzata a importare e distribuire grossi quantitativi di droga (eroina e cocaina principalmente).

Il processo per quei fatti, partito di recente a Trieste, si era subito arenato su una questione di competenza territoriale. Il gup giuliano si era infatti dichiarato incompetente a esprimersi, indicando il tribunale di Bologna. Quest’ultimo, facendo propria una richiesta della procura, ha sollevato la stessa questione, in direzione opposta. A decidere è stata quindi la prima sezione della corte di Cassazione, che ha indicato come competente il tribunale del capoluogo emiliano. Questo in forza di una serie di circostanze che fanno spostare sull’asse Bologna-Ferrara il peso delle contestazioni mosse alla banda sgominata in Friuli-Venezia Giulia.

Secondo i giudici della Suprema corte, le accuse ruotano attorno a diverse importazioni di droga per via aerea a Bologna, dove i corrieri venivano prelevati da un complice che li portava a casa propria per espellere la sostanza. Tale ricostruzione, così gli ermellini, si configura attraverso il "chiaro e univoco riferimento a Bologna quale luogo di ingresso in Italia dello stupefacente". Da qui, la decisione di inviare gli atti nel capoluogo emiliano per un processo che sfiora anche il nostro territorio.