MARIO TOSATTI
Cronaca

Maturità, la difficile scelta. Ungaretti tra i più gettonati. Ma c’è chi racconta la storia: "La nostra guerra fredda"

Soddisfatti gli studenti al termine del primo giorno, le tracce dalla letteraturà all’attualità. Ma c’è chi incrocia le dita: "Spero di non essere uscito fuori tema". Oggi il secondo round .

Maturità, la difficile scelta. Ungaretti tra i più gettonati. Ma c’è chi racconta la storia: "La nostra guerra fredda"

Maturità, la difficile scelta. Ungaretti tra i più gettonati. Ma c’è chi racconta la storia: "La nostra guerra fredda"

Ansia da maturità e poi qualche sorriso. Una prima prova d’esame che per i maturandi è iniziata, ieri mattina, con la lettura delle sette tracce comunicate dal ministero dell’Istruzione. Riflessioni che vanno dalla poesia alla nostra contemporaneità con la guerra fredda. Ampia la scelta. Molti si sono cimentati con ‘Pellegrinaggio’ di Giuseppe Ungaretti. Poi analisi del testo di Pirandello, tratto dal romanzo ‘Quaderni di Serafino Gubbio operatore’, Rita Levi Montalcini con l’’Elogio dell’imperfezione’, lo storico Giuseppe Galasso che con il suo ‘Storia d’Europa’. Poi ‘Riscoprire il silenzio’ della giornalista Nicoletta Polla Mattiot, ‘Profili selfie e blog’ di Maurizio Caminito. Inoltre, quello della giurista Maria Agostina Cabiddu sull’importanza della Costituzione e un brano tratto da ‘Riscoprire il silenzio. Arte, musica, poesia, natura fra ascolto e comunicazione’ della giornalista e saggista Nicoletta Polla-Mattiot.

Al liceo Ariosto, in via Arianuova, la prima ad uscire dopo tre ore con il vocabolario in mano è Vittoria Testoni, molto serena e sicura sul suo tema nella prova d’italiano. "Ho scelto – racconta – quello incentrato sui profili selfie e blog, prendendo spunto dalla traccia dando una lettura con sfumature diverse. Il concetto del ‘diario segreto’, oggi i social molto spesso sono maschere che nascondono le reali personalità di ognuno di noi". Poi alla spicciolata si lasciano dietro le spalle la scuola altri studenti, Adam Shnaider di Ferrara si è concentrato sulla traccia che prende spunto dallo storico Galasso. "Ho voluto approfondire questo tema – sottolinea – partendo dall’esempio della guerra fredda che la storia ci ha fatto conoscere, fino ad arrivare alla recente situazione tra Iran e Israele con il lancio di missili, fino al pericolo dell’uso di arme atomiche". Francesco Papa della 5F dell’indirizzo di scienze applicate, racconta: "Si può dire che è andata bene, una traccia e tema che tutto sommato si era già ripresentato negli anni passato. Ho scelto quella ‘Profili selfie e blog’. Si tratta di una prova di esame che determina il nostro futuro". All’esterno della succursale del liceo Roiti, in via Azzo Novello, ci sono alcuni capannelli di studenti e studentesse. Tra questi prevale incertezza sul tema appena consegnato, mentre altri mostrano maggiore sicurezza. "Ho scelto la traccia – spiega Francesco Sunsceri, 5M scienze umane e sportive – sulle funzioni del silenzio e i benefici che esso fornisce alla comunicazione. Credo di essere riuscito a restare nel tema". La stessa scelta fatta da Alice Navarri 5H indirizzo sportivo ministeriale. "Una traccia che rispetto alle altre ti dava meno possibilità di argomentare – precisa –. Si rischiava di uscire fuori tema. Credo di avere fatto bene". Le fa eco la compagna di classe Sofia Zanon: "Ho scelto l’analisi ed interpretazione di un testo letterario, quello di Ungaretti, per il quale avevo studiato approfonditamente tutto l’anno". La scelta dell’altra compagna di classe, Margherita Ghedini è per Pirandello: "Avevo approfondito lo studio di questa parte della letteratura".