Ferrara, 23 giugno 2024 – Ennesima notte di sangue sulle strade del Ferrarese. E ancora una volta, dietro alla tragedia, c’è una persona che si è messa al volante dopo aver bevuto. Nella notte tra ieri e venerdì, al Lido delle Nazioni, una donna di 39 anni – Ivana Ferroni, comacchiese e madre di tre figli – è stata travolta e uccisa da un’auto mentre attraversava la strada insieme al compagno 42enne, rimasto gravemente ferito. A investirli un 44enne di San Giuseppe, risultato poi positivo all’alcol test e di conseguenza arrestato. È inoltre servito l’intervento dei carabinieri per sottrarre quest’ultimo al linciaggio da parte degli amici della vittima.
I fatti. È la notte tra venerdì e sabato. L’estate ha ormai preso il volo e i locali dei lidi si vanno riempiendo di turisti e comacchiesi che vogliono trascorrere qualche ora spensierata. Al bar ‘Ti porto al mare’, che si affaccia sua viale dei Continenti a Nazioni, c’è una serata a base di musica. Tra i tanti che vi prendono parte ci sono anche Ivana e il suo fidanzato. La nottata scorre serena, tra brindisi, risate e balli. Le lancette segnano l’1.17 quando il tempo si ferma, cristallizzato nella dimensione della tragedia. Ivana e il fidanzato escono per qualche minuto dal locale. Negli stessi istanti, su viale dei Continenti, arriva una Volvo condotta dal 44enne. Il tratto di strada è buio e non ci sono le strisce pedonali. La macchina, che viaggia da Nazioni in direzione Romea, centra in pieno la coppia che sta attraversando per rientrare nel bar. L’impatto è spaventoso e violentissimo. L’automobilista si ferma e dal locale escono molti dei presenti attirati dal rumore dello schianto. Parte la chiamata ai soccorsi. In viale dei Continenti arrivano i carabinieri e il 118 con due ambulanze, l’auto medica e l’elisoccorso.
Soccorsi vani. Dopo le prime cure sul posto, il personale dell’emergenza capisce che le condizioni della donna sono disperate. Tentano comunque il tutto per tutto. La caricano in ambulanza, direzione ospedale del Delta. Il cuore della 39enne, però, si ferma durante il tragitto. Grave, ma non in pericolo di vita il 42enne, portato anche lui all’ospedale di Lagosanto. All’incidente, come anticipato, seguono attimi ad alta tensione, con l’automobilista che rischia il linciaggio a opera della folla assiepata intorno al luogo della tragedia. A riportare la calma sono i militari, che al contempo avviano tutti gli accertamenti finalizzati a ricostruire i contorni dell’accaduto. Tra le prime verifiche c’è quella dell’alcol test, al quale il 44enne risulta positivo (1,30 milligrammi per litro). Per lui scatta l’arresto e la sua nottata finisce ai domiciliari.
In procura. Sull’accaduto il pubblico ministero di turno Stefano Longhi ha aperto un’inchiesta. La Volvo con la quale è stata investita la coppia è stata posta sotto sequestro. A breve il magistrato disporrà l’autopsia sul corpo della donna e una consulenza cinematica finalizzata a cristallizzare i contorni dell’ennesima tragedia della strada.