Ferrara, 24 settembre 2024 – Ha trovato la morte tra i sentieri delle montagne che amava e che ogni volta che poteva frequentava, passando qualche ora in relax, passeggiando e rilassandosi. Domenica però, per il ferrarese Michele Zanella, 53enne che si era recato nel fine settimana a Brunico, la sorte è stata tremenda. Per cause probabilmente naturali, il malore è l’ipotesi più accreditata, il ferrarese in quei sentieri si è accasciato e non si è più risvegliato. A nulla sono valsi i soccorsi giunti sul posto, con le forze dell’ordine e i sanitari di Bolzano: per Zanella non c’è stato nulla da fare.
La voce ieri si stava diffondendo in città e già oggi probabilmente la salma verrà trasferita qui (degli aspetti burocratici si sta incaricando la sorella del defunto) e verrà resa nota la data dei funerali, che ovviamente si terranno a Ferrara, dove Zanella era molto conosciuto.
Dipendente di banca, il 53enne era un grande appassionato di basket, uno sport che frequentava da decenni da un punto di vista differente, quello degli ufficiali di campo, un ruolo indispensabile per giocatori e arbitri, quelle figure dietro le quinte dell’evento sportivo, che si dedicano ai conteggi dei falli, del tempo che manca e all’osservanza di tutte le regole che riguardano lo svolgimento della parte agonistica.
Il gruppo degli ufficiali di campo era soprattutto quello dei suoi amici, che ieri sono rimasti sconvolti alla notizia della perdita di uno di loro, una persona molto buona e sempre gentile con tutti. Una tragedia che tocca un ferrarese che si era recato per qualche ora in montagna e che ricorda quanto accaduto due anni fa a un escursionista al Campeggio Eden di Falcade (Belluno). L’uomo, l’allora 46enne Tommaso Munari, venne colto da un probabile malore.