REDAZIONE FERRARA

‘Mag moda’ approda all’ex Mercatone Uno

Il franchising di abbigliamento in via della Fiera. E due negozi riaprono negli stabili comunali in Giovecca. Lodi e Travagli: "Segnali positivi"

Due nuove vetrine si (ri) accendono in corso Giovecca. E il vecchio stabile che una volta ospitava il Mercatone Uno, in via della Fiera, è diventato la nuova casa del franchising Mag Moda. A fronte del periodo particolarmente complesso per il mondo delle imprese, anche a fronte di una congiuntura economica sfavorevole e pesantemente condizionata dagli sconvolgimenti geopolitici, a Ferrara si registra qualche segnale di speranza.

Nel dettaglio, ieri pomeriggio l’assessore alle Attività Produttive Angela Travagli ha tagliato il nastro di due imprese che sono tornate a occupare gli stabili comunali di corso Giovecca ai civici 40 e 40A. Oltre a questi due locali, che ospitano una farmacia veterinaria e un negozio di accessori di pelletteria, anche un terzo, sempre di proprietà comunale e situato in corso Giovecca (ex Preti) è ormai prossimo all’apertura. Soddisfatta la titolare della delega alle Attività produttive e al Patrimonio. "Prosegue il nostro impegno per valorizzare il patrimonio collettivo e creare le condizioni per dare nuovi impulsi al commercio, non solo nel cuore della città e del centro storico ma anche nell’intero territorio comunale – ha affermato l’assessore Travagli – . I nuovi punti vendita sono stati locati grazie al sistema dei canoni crescenti, calmierati per i primi tre anni e a regime di canone locativo dal quarto anno". Un sistema studiato dall’amministrazione proprio per rendere ancor più appetibili i locali comunali per le aziende.

D’altro canto, nella prima periferia, tornano ad accendersi le luci su una porzione di territorio che "rischiava di essere abbandonata al degrado". A dirlo è il vicesindaco Nicola Lodi che, ieri mattina, ha presenziato all’inaugurazione del nuovo punto vendita di Mag Moda, l’azienda di abbigliamento che fa dell’attenzione alla vestibilità, della selezione dei tessuti e della lavorazione controllata in ogni fase, le sue cifre peculiari. "Riaprire questo punto vendita – riprende il vicesindaco accompagnato dal comandante della Polizia Locale Claudio Rimondi – significa restituire alla città un intero quartiere. Si tratta di una grande opportunità che, ne sono certo, trasformerà questa zona in un punto nevralgico per il commercio nella nostra città". Lodi pone poi l’accento sulla ricaduta occupazionale di questa operazione. "L’azienda che ha rilevato questo spazio commerciale – chiude – è molto strutturata e darà da lavorare a circa una trentina di persona tra Ferrara e Mesola (che riaprirà a breve)".

re. fe.