Continuano a sfilare i testimoni nell’ambito del processo che vede alla sbarra i componenti del clan nigeriano degli Arobaga-Vikings, ritenuto dagli inquirenti di stampo mafioso e sgominato dall’operazione ‘Signal’ (diciassette imputati e una persona offesa difesa dall’avvocato Enrico Segala). L’udienza di ieri è stata dedicata all’ascolto di uno degli agenti di polizia che si è occupato delle indagini. L’investigatore ha ricostruito la struttura del clan attraverso le intercettazioni, inquadrando i vari reati riscontrati e il modus operandi del gruppo tra intimidazioni, vincoli associativi, sanzioni per chi sgarrava e altro.
CronacaMafia nigeriana, altre testimonianze