REDAZIONE FERRARA

"Maestra trasferita: bambini penalizzati"

La protesta delle famiglie degli studenti della quinta elementare. "Dopo quattro anni andava garantita la continuità didattica"

Migration

Non ritroveranno la loro maestra i bimbi della Va elementare del Lido degli Estensi. Barbara Ferroni, insegnate di ruolo con riserva, è stata trasferita: nessuna possibilità d’appello. Sfumano così i piccoli riti quotidiani, la confidenza, il feeling intrecciato con gli allievi nei primi e fondamentali anni di un percorso scolastico steso come un ponte tra la famiglia e la soglia dell’adolescenza. Il filo invisibile che lega la maestra Barbara ai bimbi si è spezzato sulla tagliente rigidità della burocrazia, in un attimo sono stati spazzati via il lavoro impostato, la capacità di leggere gesti, interpretare sguardi e vagliare le richieste silenziose da cui nascono, di proseguire la relazione con le famiglie cominciata in prima elementare. E’ una delle tante storie italiane fatta di asettici atti amministrativi, che hanno travolto migliaia di docenti di scuole di ogni ordine e grado lasciando sul campo genitori preoccupati e, da lunedì, allievi disorientati. "Abbiamo scritto al direttore scolastatico regionale Stefano Versari perché si adoperi per garantire la continuità didattica", dice Bruna Barillari, mamma di un ragazzino della quinta di Estensi. "Quest’anno non è stata emessa la deroga necessaria a confermare l’insegnante nella titolarità della cattedra e proprio durante l’ultimo anno della primaria – continua – i nostri figli ora dovranno gestire lo smarrimento di un distacco dalla maestra Barbara con la quale hanno condiviso il delicato percorso della didattica a distanza. Stiamo per affrontare un anno delicato, i bimbi devono misurarsi con tante novità, ci sembrava doveroso mantenere le figure di riferimento per aiutarli ad affrontare in modo sereno la nuova situazione". Le incognite covid, ricorda, peggiorano la situazione. "Nell’ipotesi di una ripresa della didattica a distanza, ci si chiede in quale modo un’insegnate inserita da poco nel gruppo classe, possa guidare bimbi appena conosciuti? –interroga – Non possiamo pensare che tra tutti gli sforzi per consentire a bimbi e ragazzi di tornare a scuola e godere del diritto all’istruzione, non sia stato previsto per gli insegnanti che ne facciano richiesta, la possibilità di proseguire l’attività con chi già conoscono". Amareggiata anche Barbara Ferroni. "Lascio i bimbi con la morte nel cuore – dice – la cosa incredibile è che hanno spostato insegnanti di ruolo seppure con riserva. Siamo quelli del ‘concorso-sanatoria’ che spesso, come nel mio caso, hanno superato l’anno di prova e oggi si trovano ad affrontare le conseguenze di una norma introdotta di recente, che si traduce in boomerang per gli studenti di tutte le età i quali perdono dei punti di riferimento e mette in difficoltà moltissimi docenti. Gli esempi purtroppo non mancano in un tutto il Paese, abbiamo chiesto un incontro a Versari e al provveditore Giovanni Desco, per ora tutto tace".