REDAZIONE FERRARA

Lutto all’Università. Addio al biologo Tomasi

Lo studioso è morto a 83 anni a Ferrara, martedì in Certosa l’ultimo saluto. I suoi studi sulle proteine prioniche anticiparono la sindrome della mucca pazza.

Lo studioso è morto a 83 anni a Ferrara, martedì in Certosa l’ultimo saluto. I suoi studi sulle proteine prioniche anticiparono la sindrome della mucca pazza.

Lo studioso è morto a 83 anni a Ferrara, martedì in Certosa l’ultimo saluto. I suoi studi sulle proteine prioniche anticiparono la sindrome della mucca pazza.

Il chimico e biologo Vittorio Tomasi, che ha dedicato la sua attività di ricerca alla fisiologia dei sistemi, all’endocrinologia e in particolare ai meccanismi di modulazione delle funzioni cellulari, è morto all’età di 83 anni a Ferrara. L’annuncio della scomparsa è stato dato nelle scorse ore dall’Università di Bologna, dove è stato professore di Fisiologia generale al dipartimento di Biologia evoluzionistica e sperimentale.

Il funerale si terrà martedì. Alle 14.10 è prevista la partenza dalla camera mortuaria dell’ospedale Sant’Anna (aperta a partire dalle 13), la cerimonia sarà alle 14.40 in Certosa (foto). Grazie alle sue intuizioni, Vittorio Tomasi ha compreso con grande anticipo il rilievo di alcuni fondamentali temi di ricerca: pioneristici i suoi studi sulle prostaglandine, alla fine degli anni ‘70, e sulle proteine prioniche – con un finanziamento Firb ottenuto nel 2005 – prima che il mondo conoscesse la sindrome della mucca pazza.

Tomasi ha infatti indagato per lungo tempo la funzionalità della proteina prionica che può cambiare forma, diventando un prione, per cause diverse: spontaneamente senza una ragione nota; a causa di mutazioni genetiche o in seguito a un’infezione da prioni provenienti da un altro organismo, come nel caso della trasmissione all’uomo del morbo della mucca pazza.

re. fe.