L’ultimo saluto al ‘padre’ dei fornai. Nel pomeriggio di ieri si sono tenuti, nella chiesa ‘San Cristoforo’ alla Certosa, i funerali di Romano Perdonati, 86 anni, deceduto nei giorni scorsi a seguito di una caduta con la propria bici. Una persona che è divenuta un ‘simbolo’ per il mondo dei fornai e del commercio della città di Ferrara. Storico titolare del negozio in San Romano. La sua morte ha lasciato nello sconforto la moglie Silvia e le due figlie, Emanuela e Raffaella, ma sono molti coloro che nelle ore successive alla sua morte hanno voluto dedicargli un saluto, tutto il mondo del commercio ferrarese ed anche il sindaco Alan Fabbri. Ai funerali erano presenti in prima fila la famiglia, con parenti ed amici. Grande la commozione per la scomparsa di Romano Perdonati, che ha lasciato sicuramente un vuoto, ma allo stesso tempo sarà ricordato per sempre come uno dei più amati e conosciuti fornai.
Nel corso dell’omelia il parroco don Orazio ha voluto ricordare che "la sua vita è stata dedita tutta al lavoro che amava fin da piccolo, oltre al grande amore verso la sua famiglia. Un uomo che ha dato molto, sempre con passione e impegno". Ai funerali il saluto commosso a colui che è stato un punto di riferimento per la produzione del pane. Tra i presenti anche una rappresentanza della Confcommercio, con in testa il direttore generale Davide Urban. Una storia e passione per la lavorazione del pane che iniziò da giovanissimo, quando aveva appena undici anni. Nella sua storia da ricordare anche che è stato presidente provinciale dei panificatori di Confcommercio Ferrara.
Il primo passo nell’ottobre del 1949, dove apre il forno con il papà Otello in via San Romano. Tra gli aneddoti, ricordati anche dal sindaco Fabbri, quando era piccolo, con il padre, riuscì a salvare il lievito madre custodito nel forno di famiglia a Salvatonica, dopo un bombardamento. Un commosso ricordo è stato anche al Ferrara Food Festival, che si è aperto nel segno di Sergio Romano Perdonati, storico panificatore di Ferrara morto a 86 anni. Un toccante momento, che si è tenuto durante un incontro riservato al pane, per ricordare una persona che ha dedicato tutto la sua vita alla preparazione del pane.
Mario Tosatti