Lodi riparte: obiettivo sicurezza: "Spaccio, forte azione di contrasto. Polizia locale, assunzioni in arrivo"

Non più il numero due della Giunta, ma con più deleghe – strategiche – rispetto alle già tante che aveva prima. Nicola Lodi, è entrato nella squadra del sindaco rivendicando che "la Lega è l’unico partito che ha retto alle urne". Sullo sfondo, in prospettiva, c’è la questione giudiziaria legata a Cidas che si definirà a ottobre. Nel frattempo, Lodi, è già pienamente al lavoro in particolare sulla Sicurezza.

Assessore, non più vicesindaco ma con ancora più deleghe strategiche. Come ha vissuto questo ‘passaggio’ di ruolo?

"Non l’ho vissuto come un passaggio di ruolo, né come un ‘demansionamento’. Avendo avuto non solo la conferma delle mie deleghe ma anche l’aumento di esse, credo si possa parlare di un percorso che continua: un premio per l’impegno che ho dimostrato in questi cinque anni".

Partiamo dalla sicurezza. Quali sono le aree critiche della città e quali sono gli interventi che la Giunta ha in animo di portare avanti?

"In questo momento, ci sono in ballo azioni più incisive che stiamo concordando al Tavolo dell’ordine pubblico. È tempo, poi, di iniziare un nuovo capitolo con la Polizia Locale, un capitolo che parlerà di investimenti, di formazione e aumento del personale. Le parole chiave sono presenza e presidio su tutto il territorio: centro, frazioni, Mura, stazione".

Anche alla luce dei recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto un’agente, che progetti ci sono per la Polizia Locale, anche in termini assuzionali?

"Negli scorsi anni abbiamo investito diversi milioni per portare la Polizia Locale al livello di adesso. In questi mesi ci sarà un importante turnover e abbiamo intenzione di dare una grande spinta per quanto riguarda nuovi ispettori e agenti".

Ferrara resta uno snodo del mercato della droga. Quali sono gli strumenti che ha l’amministrazione per contrastare questo fenomeno? Con le telecamere a che punto siamo?

"Abbiamo acceso il 50% delle telecamere previste. Ma non solo, grazie alle segnalazioni dei cittadini, ci stiamo già attivando, condividendo le nostre idee con il prefetto, per installarne altre in città e frazioni. Abbiamo investito più di un milione di euro per la videosorveglianza, è un processo lungo e con molta burocrazia, ma siamo a buon punto. Penso sia stato fatto un ottimo lavoro per contrastare lo spaccio, grazie anche alla stretta collaborazione con il sottosegretario Nicola Molteni e la presenza dell’Esercito".

Come proseguirà nei prossimi anni il progetto Frazioni? Molte delle quali bersagliate dai furti. Che risposte date?

"Il progetto Frazioni continua e si rinnova. Stiamo pensando a una nuova formula per essere sempre più presenti nel forese. A fine luglio, poi, si concluderà Frazioni per Tutti, tanti eventi che le associazioni hanno organizzato da aprile a luglio grazie a un nostro bando. Il format è stato un successo, segno che gli abitanti amano e vogliono vivere il loro territorio. Sui furti, serve presidio del territorio e lo stiamo dimostrando con i gruppi interforze presenti nel forese tutte le settimane e che abbiamo intenzione di implementare".

Tra le deleghe più importanti c’è quella al Patrimonio. Come intende approcciare questo ambito?

"Il Patrimonio è una delega che ho voluto fortemente. Cercheremo di vendere alcuni immobili per investire in manutenzioni di altri beni datati, con il fine di restituirli ai residenti, alle associazioni e agli Enti che ne hanno bisogno".

Ha già in mente un piano legato ai Lavori Pubblici e allo sviluppo del Pug?

"Il mio obiettivo, anche se ambizioso, è arrivare al punto 0. Zero segnalazioni, da parte dei cittadini, per manutenzioni di strade e marciapiedi: abbiamo fatto tanto ma c’è tantissimo da fare. Una parte del bilancio sarà investito per migliorare la mobilità e la viabilità e stiamo anche lavorando a un piano strategico per il decoro e il verde pubblico. Sul Pug, siamo già a lavoro per le consultazioni e, entro settembre, credo saremo in grado di formare la delibera. Entro il 2024, arriverà in Consiglio Comunale".