REDAZIONE FERRARA

Lo sport entra nella Costituzione

Un nuovo comma inserito nell’articolo 33 ne riconosce la funzione educativa e di benessere psicofisico.

"La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme". E’ con questa formula che, lo scorso settembre, lo sport è ufficialmente entrato nella nostra Carta Costituzionale, come nuovo comma dell’articolo 33. Un riconoscimento importante per il mondo sportivo che, al tempo stesso, lo obbliga a guardare al futuro, soprattutto alla luce delle motivazioni.

Per approfondire il tema l’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri promuove stamattina un convegno-incontro con gli studenti delle scuole superiori del territorio presso la Sala Estense e per il quale saranno presenti importantissimi ospiti, a partire dalle medagliate olimpiche Novella Calligaris e Claudia Giordani, oltre a tanti rappresentati delle istituzioni cittadine come il Prefetto Massimo Marchesiello e l’Assessore allo Sport Andrea Maggi. L’incontro, moderato dal Mirko Rimessi, Avrà inizio alle 10 con i saluti istituzionali, per poi vedere il tema affrontato dai 4 relatori, Novella Calligaris, vincitrice di un argento e due bronzi olimpici nel nuoto a Monaco 1972 e presidente nazionale ANAOAI, Claudia Giordani, argento olimpico nello slalom speciale di sci a Innsbruck 1976 e vice presidente nazionale Coni, Franco Del Campo, olimpionico nel nuoto e consigliere nazionale ANAOAI, oltr che autore del libro ’Sport e Costituzione’, i cui proventi sono destinati in beneficenza a un fondo di solidarietà per atleti azzurri in difficoltà. Al termine saranno poi protagonisti gli studenti, che potranno relazionarsi con gli stessi relatori portando le loro domande.

La presidente della sezione di Ferrara di ANAOAI Luciana Boschetti Pareschi e Fausto Molinari, consigliere nazionale, sono molto soddisfatti della risposta offerta della scuole a questa proposta formativa, coronata dal patrocinio del Ufficio Scolastico regionale, che va ad aggiungersi a quello della Regione, del Comune di Ferrara (che è anche parte attiva nella realizzazione), del Coni, del Comitato Paralimpico dell’Emilia-Romagna e del Panathlon Club di Ferrara.