Lo sport come medicina. C’è l’evento ’AiLovelife9’

Domenica al palapalestre l’appuntamento con l’obiettivo di raccogliere fondi "Una giornata dedicata alla solidarietà e alle attività sportive per aiutare Ail" .

Lo sport come medicina. C’è l’evento ’AiLovelife9’

Domenica al palapalestre l’appuntamento con l’obiettivo di raccogliere fondi "Una giornata dedicata alla solidarietà e alle attività sportive per aiutare Ail" .

Un’intera giornata all’insegna della solidarietà e promozione allo sport. Si tratta dell’evento benefico ‘AILoveLife 9 - Io amo la vita. Sostengo la ricerca e gli ammalati praticando sport’, che giunge quest’anno alla sua nona edizione e si terrà domenica 10 novembre. Un appuntamento che ha l’obbiettivo primario di raccogliere fondi per l’Associazione Italiana contro le Leucemie Sezione (AIL) di Ferrara, per sostenere la ricerca e dare nuove speranze agli ammalati del centro di ematologia ed oncoematologia pediatrica del Sant’Anna di Ferrara. L’iniziativa è stata presentata ieri mattina nella residenza municipale, dove sono intervenuti l’assessore allo sport del Comune di Ferrara, Francesco Carità, la referente organizzativa Patrizia Vincenzi e il presidente AIL Ferrara odv Gian Marco Duo. La manifestazione si terrà al Palapalestre ‘Padre John Caneparo’ domenica 10 novembre e avrà inizio alle 9,30 (apertura 8,30 della segreteria). Gli organizzatori si auspicano, in apertura dell’evento di domenica, un intervento del primario di ematologia, Antonio Cuneo, per illustrare ai presenti l’importanza della ricerca e delle cure, che oggi hanno ottimi risultati in termine di guarigione. L’obiettivo è quello di mettere insieme la beneficenza, solidarietà e promozione allo sport, al movimento in termini di salute. "Si tratta di un appuntamento – ha spiegato l’assessore, Francesco Carità – sicuramente di grande attenzione, in grado di abbinare eventi sportivi con la nobile finalità della raccolta fondi per un’associazione importante come l’Ail Ferrara, che da sempre in prima linea per la ricerca contro la leucemia. Un’iniziativa che siamo contenti di sostenere come amministrazione, per una giornata che sarà sicuramente una bella dimostrazione di solidarietà e sport". A spiegare l’evento è stata l’organizzatrice Patrizia Vincenzi, nota insegnante nazionale di fitness, che ha ideato l’evento in memoria del padre, deceduto per un linfoma celebrale. Dal ricordo vivo di una persona cara nasce così una speranza concreta per chi si trova ad affrontare gravi malattie ematologiche. Vista l’importanza della manifestazione , hanno risposto positivamente una quarantina di insegnanti di fitness e di altre discipline.

Mario Tosatti