Grande sconcerto per la scomparsa di Davide Felloni chiamato con affetto ‘Roccia’. Il giorno dopo la sua morte non si placa la commozione e i tantissimi messaggi di cordoglio degli ex allievi dell’autoscuola ‘Cavour’, dove è stato istruttore per anni. Tanti i messaggi anche di colleghi di lavoro e amici.
La morte di Davide Felloni, in un incidente nella provincia bolognese mentre rientrava a casa dal lavoro, ha toccato tutti. Felloni, 65 anni, nato a Ferrara, aveva coronato il sogno di sposare la sua amata Barbara il maggio scorso a Copparo. Vivevano in via Curiel a Santa Maria Maddalena nel Comune di Occhiobello (Rovigo). Era ritornato al lavoro dopo avere vinto la battaglia contro un tumore. Quando si è ripreso dalla malattia è tornato al lavoro con la società di trasporti ‘La Valle’, dove guidava lo scuolabus. Prima è stato per anni istruttore di scuola guida a Ferrara all’autoscuola Cavour. Tra le sue passioni quella per le macchina modello ‘Panda’. Un toccante ricordo è quello dello zio, Walther Felloni: "Tutto mi sarei aspettato da questo mondo crudele e meno che mai, mio nipote, potesse morire in un’autovettura, quando tutta una vita ha guidato dei pullman, il suo lavoro. Aveva una grande responsabilità guidando questi automezzi, era avvezzo a stare su una strada con tanta gente che trasportava e che di lui si fidavano, perché lui dava sicurezza con la sua guida attenta. Destino crudele, avrà sfiorato tante volte la morte, ma ne è sempre uscito con intelligenza e grazie alla sua capacità di guida. Ora c’è una famiglia che lo piange e tanti suoi amici e parenti che mai avrebbero immaginato una fine così, proprio la persona che più di tutti stava attento alle sbadataggini di tanti automobilisti". Nel suo ricordo lo zio ritorna sul tragico incidente: "Proprio a te Davide è successo quello che mai avresti immaginato, un incidente con la tua auto. Caro nipote ti porterò nel mio cuore e con il ricordo di una persona che sempre ha dato tutto quello poteva per gli altri, senza pensare a trarne dei vantaggi per sé. Dopo che avevi superato una grave malattia, la macchina ti ha tradito. Spero che tu non abbia sofferto. Questo non lo meritavi. Cercheremo di riprenderci dalla tua dolorosa e ingiusta scomparsa, sarà molto difficile per tutti quelli che ti volevano bene. Ciao caro nipote Davide". Davide Felloni con la moglie partecipava al mercatino dell’antiquariato, si adoperavano per la vendita e raccolta fondi a sostegno delle colonie feline. Condivideva con la moglie l’amore per i gatti.
Mario Tosatti