REDAZIONE FERRARA

Litiga con un pastore per il passaggio del gregge: anziano spara due colpi di fucile

L’uomo, 78 anni, è stato denunciato e gli sono state ritirate tutte le armi

Un bisticcio per lo ‘sconfinamento’ del gregge di un pastore è finito a colpi di arma da fuoco. Fortunatamente sparati in aria e non ad altezza uomo. In ogni caso, quella reazione fuori dalle righe è costata cara a un 78enne di Casaglia. L’uomo è stato infatti denunciato dai carabinieri per i reati di minaccia aggravata e porto abusivo di armi. Armi che, ieri mattina, i carabinieri della stazione di Porotto hanno provveduto a sequestrare. Nel complesso a casa dell’uomo (difeso dall’avvocato Giacomo Forlani) sono stati ritirati in via cautelare quattro fucili, una pistola e circa duecento cartucce.

I fatti all’origine della denuncia si sono verificati sabato mattina lungo l’argine del Po, a Casaglia. È qui che è scoppiato il diverbio tra il pastore, un bresciano di 23 anni, e l’anziano. Alla radice di tutto, come accennato, ci sarebbe stato uno ‘sconfinamento’ delle pecore – di passaggio nelle vicinanze della golena del ‘grande fiume’ – su una proprietà del 78enne. I due hanno così iniziato a discutere animatamente fino a quando l’anziano non si è diretto alla propria auto e ha tirato fuori un fucile da caccia. Con l’arma in mano ha affrontato il giovane pastore, sparando due colpi in aria.

Una situazione che è subito finita all’attenzione dei carabinieri, ai quali il 23enne ha sporto querela per minacce aggravate. Della vicenda si sono occupati i militari della stazione di Porotto, che hanno immediatamente provveduto a denunciarlo. Il passaggio successivo è stato quello di presentarsi a casa dell’anziano per il sequestro del fucile in questione e di altre armi, tutte regolarmente detenute.

Federico Malavasi