È stato scarcerato il trentenne gambiano arrestato venerdì sera per aver accoltellato un 57enne al culmine di una lite avvenuta a Pontelagoscuro. Per lui il tribunale – al termine dell’udienza di convalida – ha disposto la misura dell’obbligo di firma giornaliera. A spingere il giudice per le indagini preliminari Alessandra Martinelli a optare per questo provvedimento potrebbe essere stata l’insussistenza di indizi in merito al reato di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso, ipotesi che avrebbe invece ‘retto’ la custodia in carcere, effettivamente chiesta dal pubblico ministero.
Il gip ha quindi accolto la tesi difensiva dell’avvocato Alessandra Pisa, respingendo l’istanza della procura. Dopo la convalida dell’arresto, il trentenne è quindi stato rimesso in libertà con l’obbligo di presentarsi ogni giorno ai carabinieri di Pontelagoscuro. Nel corso dell’udienza, lo straniero è rimasto in silenzio avvalendosi della facoltà di non rispondere. L’episodio di violenza si è verificato venerdì intorno alle 19 in via Vallelunga, davanti alla tabaccheria. Il trentenne sta passando in bicicletta quando, per motivi banali, inizia a discutere con l’uomo che si trovava nello spiazzo davanti al negozio. I toni si alzano e spunta un coltello. Il 57enne viene raggiunto da due colpi, uno a uno zigomo e uno a un braccio. Grazie alla prontezza di riflessi, la vittima riesce in parte a schivare i colpi, evitando quindi conseguenze ben più tragiche. Subito dopo, l’aggressore si allontana facendo perdere le proprie tracce. Parte la chiamata ai soccorsi. Sul posto arrivano i carabinieri e i sanitari del 118.
Il personale medico si prende cura del ferito e lo cura sul posto, mentre i carabinieri iniziano a cercare il fuggiasco sulla base della descrizione fornita dai presenti. Non ci mettono molto a rintracciarlo nelle vicinanze. Per lui scattano le manette con l’accusa di lesioni aggravate, in quanto la profonda ferita al volto che gli è stata inferta con la lama, secondo la procura, avrebbe potuto avere anche conseguenze permanenti.