FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Lite nell’ambulatorio: aggredisce la dottoressa

La paziente ha colpito al volto il medico di famiglia. Arriva la polizia, denunciata. Casaroli (Fimmg): “Episodio inquietante, c’è un clima da caccia alle streghe”

Sul posto gli agenti delle volanti. A sinistra: Claudio Casaroli, segretario Fimmg

Sul posto gli agenti delle volanti. Sopra, Claudio Casaroli, segretario Fimmg

Ferrara, 3 novembre 2024 – Una banale discussione sulle prestazioni sanitarie degenera in violenza. Quello accaduto giovedì a Ferrara è solo l’ultimo di una lunga scia di episodi che, lungo tutto lo Stivale, vede medici, infermieri e sanitari vittime di aggressioni per i motivi più banali. Una problematica da tempo al centro degli allarmi di sindacati e associazioni di ‘camici bianchi’ che sembra tutt’altro che in fase di rientro. Stavolta è toccato a un medico di famiglia della nostra città. Durante una visita in ambulatorio, è nato un diverbio con una paziente. Il battibecco è rapidamente degenerato al punto che l’assistita è passata alle vie di fatto, colpendo la dottoressa con alcuni schiaffi al volto. Immediata la chiamata al 113. All’ambulatorio sono arrivate le volanti della polizia che hanno riportato la situazione alla calma. Dopo aver identificato la paziente manesca, l’hanno denunciata per percosse aggravate dall’essere state commesse ai danni di un operatore sanitario. Fortunatamente, la dottoressa se l’è cavata con un brutto spavento e lievi lesioni. Rimane comunque l’amarezza per l’ennesimo episodio di violenza che vede finire nel mirino chi svolge un servizio fondamentale per la comunità.

Ed è proprio da questa consapevolezza che prende le mosse l’analisi del fenomeno del segretario di Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) Claudio Casaroli. “È una situazione difficile che si sta espandendo a macchia d’olio in tutta Italia – spiega il medico –. E, purtroppo, capita molto spesso ai danni di colleghe donne”. Il tutto, secondo Casaroli, si inserisce in “un clima da caccia alle streghe nei confronti della medicina generale. Quasi tutti i giorni ci capita di assistere ad attacchi nei confronti di questa figura professionale. Si insinua che lavorano poco e che non fanno ciò che dovrebbero. Questi tentativi di screditarci creano poi false convinzioni e ostilità nei confronti dei colleghi da parte dei pazienti, situazioni che, alla lunga, minano il rapporto di fiducia con i cittadini”. Insomma, un’escalation che preoccupa anche in chiave futura. “Se scompare il medico di medicina generale – conclude il segretario di Fimmg – a rimetterci sono la cittadinanza e, soprattutto, le persone più fragili che non avranno più un medico di riferimento”.