REDAZIONE FERRARA

Linus promuove Ferrara "Stupito da tutte le bici"

Il noto conduttore radiofonico di passaggio col ’Tour de Fans’: "Per uno che viene da Milano è impressionante vedere strade così larghe e poco traffico"

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"Ferrara è davvero la città della bicicletta". È così che il noto conduttore radiofonico Linus ha detto ieri prima di partire per la tappa Ferrara – Ravenna del "Tour de Fans" in bicicletta, un’iniziativa di Radio Deejay che lo sta portando in alcune delle città più significative del Paese. Qualche giorno fa, in una intervista per il nostro quotidiano era stato proprio Linus a dire che sarebbe venuto a verificare di persona se Ferrara fosse davvero la città della bici e il capoluogo non ha mancato di mostrarsi in tutta la sua bellezza "pedalata". "E’ una città meravigliosa, è incredibile – ha detto Linus – la cosa che mi colpisce, non è tanto che ci siano tante bici ma l’effetto collaterale che ci siano tante poche auto. Per uno che arriva da Milano è impressionante vedere strade molto larghe e molto belle e poco traffico. Per cui, scherzando, direi a chi gira in auto: venite a Ferrara che qui c’è spazio. Ironia a parte, questa è la dimostrazione che volendo si può fare. La maggior parte delle città come Milano non hanno un altimetria molto diversa da quella che avete qui, quindi, se qui si può fare, perché non lo si fa anche da noi? Ci vuole tempo".

Al fianco di Linus, anche Nicola Savino, entrambi in tenuta da ciclista pronti per andare alla scoperta del territorio passando sul destra Po e vedere la magia delle valli di Comacchio ma in città da giovedì sera. "Di Ferrara mi ha colpito la bellezza, la storia di questa città che ammetto non conoscevo e non posso ora dire di conoscere – ha aggiunto Savino, conduttore anche de Le Iene –. E’ stato un amore a prima vista. Fantastico. Una città a portata di bici. La nostra presenza qui viene davvero perfetta. Qui avete il record della lentezza? Ce la faccio sicuramene a batterlo, con bici in mano e fermandomi in tutte le birrerie. Mi impegnerò, ha un grandissimo valore". E chissà che dunque non possano tornare in città, stuzzicati ieri anche dalla presenza di Guido Foddis, patron del Festival del Ciclista Lento. I due speaker sono stati accolti dal sindaco Alan Fabbri, che nel ringraziarli "per la visita a Ferrara e per le belle parole sulla città", li ha omaggiati con due stampe a firma del disegnatore ferrarese Alberto Lunghini, due spille a forma di bici, due formelle di ceramica estense e una bottiglia dell’Amaro del ciclista prodotto e donato dall’azienda locale Casoni. Al ritrovo davanti al Castello Estense erano presenti, tra gli altri, anche Antonio Casadibari di Fiab Ferrara, Simone Dovigo della Witoor, organizzatore della Bike Night, la pedalata notturna, attesa a fine giugno, con percorso dal centro di Ferrara al mare, e un nucleo di polizia di quartiere, che effettua servizio anche in bicicletta. "Siamo arrivati sui percorsi del lungo Po. Panorami stupendi – ha concluso Linus prima di prendere il via –. E poi a Ferrara, una città meravigliosa, congratulazioni". E in mattinata hanno anche hanno trasmesso in diretta dalla città estense l’ultima puntata della settimana del loro programma Deejay Chiama Italia.

Laura Guerra