"L’intelligenza artificiale non sostituirà l’uomo"

Luca Targa premiato per eccellenza nella comunicazione integrata Btb. Intelligenza artificiale: facilitatore, non sostituisce l'uomo. Importanza della comunicazione come investimento per le aziende. Consapevolezza limitata sul territorio.

"L’intelligenza artificiale non sostituirà l’uomo"

"L’intelligenza artificiale non sostituirà l’uomo"

Ancora un premio per Luca Targa e la sua Inside, la società prima in Italia nella comunicazione integrata Btb. Nei giorni scorsi, presso l’Area Pergolesi di Milano, il manager ferrarese ha ritirato il premio Excellence Key Award - "Global Communication of the year" all’interno del 25° winner interactive key award. La motivazione del riconoscimento è la seguente: "Per la capacità di analizzare e risolvere la complessità contemporanea, per la poliedrica esperienza, la sua verve comunicativa e il suo carisma che lo hanno reso un autentico riferimento nel ruolo della comunicazione integrata e strategica".

A proposito di età contemporanea c’è un "attore" entrato prepotentemente in scena che sta affrontando e condizionando la citata complessità

"Certo – risponde Targa – si chiama Intelligenza artificiale e la si sta utilizzando in tantissimi campi compresa la comunicazione. Noi ne facciamo uso da sette anni. La AI è un grande facilitatore"

Ci faccia qualche esempio. "Nell’e-commerce allarga il campo e offre suggerimenti di prodotti cercando di capire, interpretare, le preferenze del cittadino-consumatore, quindi anticipando i tempi. Nel caso della grafica si può indicare all’intelligenza artificiale taluni punti-chiave e tutto questo fa risparmiare tempo"

A scapito dell’impiego di personale?

"No, non sostituisce l’uomo perché l’input e il controllo permangono in capo a lui. Lo stesso discorso vale, ad esempio, per la scrittura".

Nuovi disoccupati all’orizzonte?

"L’intelligenza artificiale non sostituirà l’uomo. Di fronte alle nuove tecnologie è sempre stato così. Pensiamo a quando fu inventata la macchina a vapore o il trattore o il computer. In tutti questi casi il timore fu subito percepito ed espresso ma nella realtà dei fatti si sono generate nuove professioni e dunque nuovo lavoro. Sarà così anche con la AI".

A proposito: c’è da averne paura?

"Come di fronte a tutte le invenzioni, dipende dall’uso che se ne fa"

Possiamo dire che la AI fa parte dell’ evoluzione?

"Esatto"

Perché la comunicazione è importante?

"E’ un investimento per le aziende che vogliano crescere. Dietro occorre una strategia, conoscere quali sono gli obiettivi e perseguire i risultati. La comunicazione ci consente anche di misurare sempre ciò che facciamo"

Quanta consapevolezza, di tutto questo, avverte sul territorio?

"Non moltissima. La comunicazione è vista più come spesa che come investimento. C’è chi addirittura se la crea in casa. Ci si concentra troppo spesso solo sul prodotto e poco sulla comunicazione".

Alberto Lazzarini