Caro Carlino,
vorrei segnalare l’indecente condizione cui sono sottoposti i disperati frequentatori del treno per Ravenna. Dopo mille tarature di orario, basate su partenze ed arrivi spostati di pochi minuti, ora il treno principale del mattino (17607) parte alle ore 7.08 ed arriva alle 8,47 ovvero 1 ora e 39 minuti per percorrere 74 km! Il trionfo della lentezza! Nel 2015, quando cominciai a pendolare, si partiva alle 7,12 e si arrivava alle 8,30 col trenaccio Diesel vecchio e puzzolente. Peccato che noi si viaggi per lavoro o studio e non per ammirare il paesaggio agreste. Aggiungiamo che le soste intermedie rasentano la follia. Si parte e subito a Gaibanella (ove solitamente non sale nè scende nessuno) una bella pausa di parecchi minuti (stamattina 17! come da screenshot dell’app Trenitalia che allego) ovvero un tempo che avrebbe tranquillamente consentito di arrivare a due stazioni successive ovvero a Portomaggiore (prima vera utile stazione dato che anche a Montesanto l’utenza è di fatto inesistente). Poi ad Argenta altra bella sosta di una decina di minuti. Mi fermo qui perché anche sulle tappe ravennati ci sarebbe parecchio da dire. Un sentito ringraziamento a Trenitalia Tper, a cui dei viaggiatori locali non frega un tubo, alla faccia dell’incoraggiare l’utilizzo dei mezzi pubblici. Cordialità,
g. d.
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ADO RINGRAZIA
L’ASSOCIAZIONE
TRA LE FONDAZIONI BANCARIE
Caro Carlino,
grazie al Fondo di Solidarietà, costituito dall’Associazione tra le Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna, Fondazione ADO ha potuto dotare i due hospice di Ferrara e Codigoro di
un sollevatore attivo, necessario per il confort dei pazienti e per limitare il rischio di infortuni per gli operatori sanitari. Tale Fondo, rivolto a progetti di volontariato e assistenza alle categorie più deboli, è frutto dello spirito mutualistico dell’Associazione ACRI regionale, in quanto grazie a tale dotazione è possibile intervenire in quei territori dove il contributo delle Fondazioni bancarie, referenti territorialmente, non esiste più o si è ridotto significativamente a causa della crisi delle banche conferitarie. Un grazie sentito va alla Fondazione Estense che ha saputo ascoltare la nostra richiesta di aiuto e l’ha promossa quale iniziativa meritevole da sostenere da parte delle fondazioni
bancarie dell’Emilia-Romagna.
Fondazione Ado Ferrara