"L’ideologia gender, la libertà d’espressione e le parole del Papa"

“L’ideologia gender è pericolosa perché è astratta...come se una persona potesse decidere a piacimento se e quando essere uomo o donna”. Così Papa Francesco nel settembre 2021 durante il suo viaggio apostolico a Budapest e in Slovacchia (fonte: agenzia SIR). Parlando alla Pontificia Accademia per la vita nel 2017 aveva detto che “la manipolazione biologica e psichica della differenza sessuale rischia di smantellare la fonte di energia che alimenta l’alleanza fra uomo e donna”. Mi chiedo se, volendo affiggere manifesti che riportano le parole del Papa, rischierei di essere esecrato e denunciato. Come riportano i quotidiani, i manifesti “stopgender”, affissi a Ferrara nei pressi della scuola Poledrelli, sono stati oggetto, non solo di un legittimo dissenso, suscitando “indignazione e polemiche” ma soprattutto sono stati coperti con fogli A4, in modo abusivo, rendendoli illeggibili. Il DDL Zan non è legge ma già produce i propri effetti liberticidi in quanto certi ambienti si ritengono legittimati a vietare l’espressione del proprio pensiero su questa delicata materia. Emblematico l’intervento pre elettorale di Elly Schlein a Roma definito “anti Meloni”: una visione del mondo e della società opposta a quella manifestata dal centrodestra, ma che, visti i risultati, non trovano rappresentanza nel Paese reale. Per questi motivi ritengo legittimo sostenere le preoccupazioni dei vari movimenti pro familia, pro vita, per la salvaguardia del diritto all’educazione dei propri figli che non può essere demandato allo Stato, la tutela dell’identità del minore difendendo soprattutto la possibilità di poter esprimere il proprio dissenso a fronte di una propaganda che pretende di non avere contradditorio.

Alcide Mosso,

consigliere Gruppo Lega

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NO ILLUMINAZIONE

IN VIA MODENA

Dopo un temporale dello scorso mese di agosto (1718) l’incrocio di via Modena via X Martiri risulta privo di illuminazione per 56 lampioni posizionati sull’incrocio stesso. Dopo alcuni giorni ho telefonato una prima volta al servizio Hera pubblica illuminazione segnalando il fatto. Passate un paio di settimane, ho richiamato per segnalare che il disservizio era la cosa e a mia sorpresa il giorno dopo mi hanno contattato dicendo che erano al corrente della cosa e avrebbero provveduto a breve.

Oggi 28 settembre le luci sono ancora spente. Premetto che alcuni mesi fa cambiarono tutti i punti luce di via Modena nello spazio di alcuni giorni!

f. s.