REDAZIONE FERRARA

Le tre perle delle Giornate Fai. Gli studenti fanno da cicerone

Apriranno le porte ai visitatori la Chiesa di san Paolo, la Basilica di san Giorgio e il Palazzo di Giulio d’Este

Apriranno le porte ai visitatori la Chiesa di san Paolo, la Basilica di san Giorgio e il Palazzo di Giulio d’Este

Apriranno le porte ai visitatori la Chiesa di san Paolo, la Basilica di san Giorgio e il Palazzo di Giulio d’Este

Tornano con l’ottava edizione le Giornate Fai di Autunno, che si terranno quest’anno il 12 e il 13 ottobre e che costituiscono uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Per l’occasione verranno aperti a visite guidate il celebre Palazzo di Giulio d’Este, la Chiesa di San Paolo e la Basilica di San Giorgio fuori le mura. L’evento, che vede la collaborazione dell’Istituto di Istruzione Superiore Aleotti ed il Fai, è attivo nell’ambito di un più esteso progetto promosso dai volontari attivi in tutte le regioni, grazie ai quali 700 luoghi d’arte, storia e natura insoliti e poco conosciuti apriranno al pubblico in 360 città. L’iniziativa è "un’occasione per scoprire e per godere del patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione". L’itinerario ferrarese inizia dal Palazzo di Giulio d’Este, le cui visite saranno condotte dagli apprendisti ciceroni dell’istituto Aleotti. Costruito negli ultimi anni del XV secolo, il Palazzo si trova in Corso Ercole I d’Este ed è abitato da Giulio d’Este dal 1501 al 1506.

L’apertura del Palazzo è un evento che cattura grande interesse per via della storia affascinante e un po’ controversa di don Giulio, per l’avvicendarsi delle diverse proprietà e figure significative e anche per via dell’architettura e delle trasformazioni che il Palazzo ha subito, in taluni casi anche evidenti, nella tessitura muraria. L’edificio è solitamente chiuso poiché sede della Prefettura di Ferrara. Le visite sono previste ogni 20 minuti dalle 10 alle 13 e poi dalle 14.30 alle 18.35. A guidare le visite alla Chiesa di San Paolo e agli affreschi del Chiostro Grande saranno invece i volontari Fai della delegazione di Ferrara. Gli orari sono i medesimi del Palazzo di Giulio d’Este, ma le visite si avvicenderanno ogni 15 minuti. San Giorgio è la prima Cattedrale di Ferrara, è collocata nel territorio del primo insediamento della città e di lei si hanno notizie dal 657. Nonostante ciò, la Cattedrale ha subito modifiche in seguito al terremoto del 1570 e alle numerose vicende belliche che ne danneggiarono diverse parti. San Giorgio resta, ad ogni modo, di una bellezza da togliere il fiato.

Il terzo luogo d’interesse è la chiesa di San Paolo, anch’esso ricostruito dopo il terremoto, con l’attiguo Convento. Si tratta di una delle più belle ed interessanti Chiese della città, rimasta chiusa per molto tempo e riaperta, per il momento in modo saltuario, solo nell’aprile di quest’anno. Le visite sono guidate dai volontari Fai. Infine si terrà un evento collaterale venerdì alle 21 alla Basilica di San Giorgio, quando suonerà l’organo il maestro Luigi Locatelli, in occasione della raccolta fondi. L’iniziativa è stata presentata ieri in Prefettura alla presenza del Prefetto di Ferrara Massimo Marchesiello, dell’Assessore alla Cultura Marco Gulinelli, del Vicario Generale don Massimo Manservigi, del Capo Delegazione di Ferrara Barbara Pazi e della Presidente Regionale Fai Emilia Romagna, Carla Di Francesco.