E’ stata una festa la quarta edizione della ‘Gara di sfoglini e sfogline della solidarietà’, una festa nel segno della tradizione. L’iniziativa, che si è svolta ieri nel Castello, aveva una missione, quella di aiutare la Fondazione Ado. Un po’ emozionate le sfogline sotto gli occhi di Igles Corelli, maestro indiscusso della ristorazione italiana, 5 stelle Michelin, volto noto di Gambero Rosso Channel col programma ‘Il gusto di Igles’ dal 2018 coordinatore del comitato scientifico di Gambero Rosso Academy. Corelli ha indossato per l’occasione le vesti di giudice della sfida. Una manifestazione fortemente voluta dall’assessore al turismo Matteo Fornasini, dal presidente della Provincia Michele Padovani, dalla consigliera della Fondazione Ado Sabina Mirabella e dalla direttrice didattica e fondatrice dell’Accademia della sfoglia Rina Poletti, Paola Lazzari dell’associazione Sfogline di Bologna e provincia, la presidente dell’associazione culturale Le Mariette di Casa Artusi Verdiana Gordini, dal presidente del Centro La Scuola aps Maurizio Passerini. Hanno presentato l’evento il ceo di Stileventi Group srl Roberto Ferrari e il dirigente scolastico dell’istituto ‘Orio Vergani’ Massimiliano Urbinati.
Pronti, via. Intorno alle 16 è scattata la gara di sfoglini e sfogline della solidarietà. Una sfida all’ultima sfoglia, aperta a tutti e adatta a tutte le età. Durante la gara i partecipanti sono stati divisi in due gruppi. Da una parte, la categoria esperti (hanno impastato e tirato 6 uova) e dall’altra la categoria amatori (per loro un compito meno gravoso, hanno dovuto impastare e tirare ’solo’ 3 uova). Tempo a disposizione 60 minuti, un’ora durante la quale sono state misurate abilità e passione. Un’occasione per fare incontrare generazioni. E’ andata infatti in scena anche la simpatica sfida nonni-nipoti, che hanno fatto coppia per realizzare la migliore sfoglia. La novità di quest’anno, una nuova categoria in gara. Si tratta della categoria ‘Team Building’ che era aperta a gruppi cone famiglie, amici e colleghi che si sono dovuti dare da fare per la realizzazione della sfoglia migliore.
Anche i bambini hanno fatto la loro parte, per loro un’area riservata dove imparare a fare la sfoglia fin da piccoli. Una festa appunto. Alla fine si sono portati a casa grembiule, mattarello e occorrente per realizzare l’impasto.