REDAZIONE FERRARA

Le sfide dell’ambiente : "Area est, progetto pilota contro gli allagamenti"

Via libera in giunta alla convenzione tra Comune e Consorzio di Bonifica Pianura. Il vicesindaco Alessandro Balboni: "Problematica molto sentita in quell’area.

Alessandro Balboni vicesindaco con delega all’ambiente e all’agricoltura

Alessandro Balboni vicesindaco con delega all’ambiente e all’agricoltura

E’ stata approvata in giunta la convenzione tra Comune e Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara per poter definire un ‘prontuario’ da utilizzare in caso di allagamenti nella porzione est della città di Ferrara.

Il Comune di Ferrara è partner del progetto Horizon Europe Usage (urban data space for green deal) che ha l’obiettivo generale di fornire soluzioni e meccanismi per rendere disponibili a tutti i cittadini i dati ambientali e climatici, raccolti ed elaborati sulla base dei principi cosiddetti ’Fair’ (ovvero reperibili, accessibili, interoperabili e riutilizzabili). Usage si propone di sostenere l’attuazione della Strategia europea per i dati (2020) e le azioni prioritarie del Green New Deal che riguardano i cambiamenti climatici laddove gli effetti sono maggiormente impattanti: le aree urbane.

Le attività oggetto della convenzione sono la realizzazione di uno studio idraulico, con l’ausilio di rilievi e analisi modellistiche, se necessarie, per la sistemazione idraulica dello sgrondo delle acque meteoriche dell’area dell’ex discarica di via Caretti. L’impegno dell’Amministrazione è quello di potenziare il monitoraggio ambientale e mitigare gli effetti locali dei cambiamenti climatici, in un’ottica di uso dell’innovazione in chiave ecologica.

Ferrara in questo caso è città pilota del progetto europeo Horizon Europe Usage, che sta sperimentando meccanismi innovativi di governance dei dati e strumenti basati sull’intelligenza artificiale e sulle analisi dei dati, che possono poi venire utilizzati per la risoluzione dei problemi, come gli allagamenti di porzioni di territorio. "Ho scelto l’area est per questa sperimentazione perché è una zona che, come purtroppo sappiamo, da decenni soffre di fenomeni di allagamento. Raccogliere dati e sviluppare strategie concrete è il miglior utilizzo che possiamo dare ai fondi che abbiamo raccolto grazie a questo progetto europeo. Finalmente interverremo per minimizzare i fenomeni di allagamento, che sono una problematica molto sofferta e che rischia di diventare sempre più frequente a causa dei cambiamenti climatici", spiega il vicesindaco con delega all’ambiente e all’agricoltura Alessandro Balboni.

Nel dettaglio, lo studio idraulico utilizzerà anche i dati messi a disposizione dal Comune di Ferrara e dagli altri membri dell’Urban Data Space, come la rete fognaria di Hera. Verrà acquistato un pluviometro da posizionare nel quadrante est, i cui dati rilevati verranno acquisiti dal Comune in via automatica sul server iot.comune.fe.it. Al termine del lavoro verrà presentato un report finale sulle attività svolte e sui risultati ottenuti. Il costo complessivo della compartecipazione al progetto da parte dell’Amministrazione è di 34mila euro, che il Comune verserà al consorzio di bonifica Pianura di Ferrara. La convenzione avrà durata a partire dalla sottoscrizione fino al 30 giugno 2025.