Le sfide del commercio: "Crescita e occupazione, queste le nostre priorità. Stop alla burocrazia"

Forza Italia, incontro con il sottosegretario Tripodi e la deputata Tassinari

Le sfide del commercio: "Crescita e occupazione, queste le nostre priorità. Stop alla burocrazia"

Le sfide del commercio: "Crescita e occupazione, queste le nostre priorità. Stop alla burocrazia"

Forza Italia Emilia Romagna con il sottosegretario Maria Tripodi e la deputata e candidata alle Europee, Rosaria Tassinari ha incontrato le imprese del commercio, del turismo e dei servizi a Ferrara grazie ad Ascom Confcommercio nella Sala della Lente in via Aldighieri. "Ringrazio Matteo Fornasini assessore di Ferrara, Diletta D’Andrea e tutti i candidati nella lista di Forza Italia – ha scandito Tassinari –. Un ringraziamento particolare a Marco Amelio e Davide Urban, presidente e direttore generale di Confcommercio Ferrara per aver risposto positivamente alla nostra richiesta permettendoci di interagire e di confrontarci sui temi vicini e cari a Forza Italia. Siamo il partito delle piccole imprese e nella grande famiglia del Partito Popolare Europeo porteremo le istanze italiane in maniera concreta. Siamo consapevoli che c’è tanta burocrazia da correggere ed è necessario intervenire per snellire le procedure. Abbiamo salvaguardato il sistema produttivo, non siamo per l’ambientalismo estremo ma al centro mettiamo sempre l’uomo ed il tessuto economico tutelando la parte ambientale. Abbiamo a cuore l’agricoltura, sappiamo quanto si impegnano i nostri agricoltori e quanto sia importante tale settore nel panorama europeo". "Continuiamo a dialogare con il territorio – chiude – convinti che la sussidiarietà sia un principio che deve essere applicato in maniera concreta". Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sottosegretario agli Esteri con delega al Commercio estero Maria Tripodi. "Sono molto interessata ad interagire con i rappresentanti delle categorie qui presenti – così Tripodi – ci ho tenuto a fare tappa a Ferrara perché siamo consapevoli del tessuto produttivo che voi avete qui e delle tematiche che spesso le associazioni locali portano all’attenzione delle istituzioni. Questo incontro lo faccio con particolare piacere perché mi occupo di commercio e nella fattispecie di commercio internazionale e di tematiche legate al Made in Italy. Stiamo lavorando per incrementare export, ad oggi pari al 37% del Pil, lavorando in maniera costruttiva con le associazioni del settore. Per noi le aziende e gli imprenditori sono il cuore pulsante del sistema del nostro Paese. Stiamo portando avanti anche una idea di Europa che sia vicina ai cittadini, alle aziende e ai territori". "L’Europa non è lontana – interviene Amelio – poiché le scelte europee incidono anche a livello locale. Siamo in una fase economica incerta dove la vera sfida è la crescita e l’occupazione. Nei centri storici assistiamo a continui cambiamenti: meno negozi tradizionali, più imprese che erogano servizi e straniere. In base ad un nostro studio negli ultimi 10 anni si son perse quasi 111.000 imprese al dettaglio in Italia, un fenomeno che colpisce anche Ferrara. Lo dobbiamo recepire come un effetto per attivare iniziative volte a contrastarlo. Uno dei metodi potrebbe essere la riqualificazione urbana sostenibile. Servono anche direttive europee che possano accelerare questo processo". Le conclusioni spettano al direttore generale, Urban, che ha illustrato il documento nazionale elaborato dalla Confcommercio con le richieste al mondo della politica da parte del settore terziario.