L’idea è quella di arrivare a un documento che raccolga l’unanimità dei consensi in Consiglio Comunale. Maggioranza e opposizione unite per affrontare al meglio il tema degli eventi, in centro storico ma – soprattutto – in Darsena. I consiglieri dem, Sara Conforti ed Enrico Segala hanno depositato una mozione che senz’altro farà discutere. Prima di tutto perché "affronta il nodo eventi nel merito e senza pregiudizi ideologici". In conferenza stampa è proprio Conforti che identifica il documento quasi come una linea di demarcazione tra il passato e il futuro. "Non siamo sulle barricate e non cerchiamo lo scontro – scandiscono i consiglieri di minoranza – il nostro è un testo che è passibile di emendamenti, che ci aspettiamo possano arrivare non solo dalla maggioranza in quanto tale, ma anche dalle associazioni di categoria".
Le organizzazioni datoriali sono citate a più riprese durante l’appuntamento con i giornalisti. Perché, dicono i dem, "sono diversi mesi che ci confrontiamo con loro e con gli operatori in particolare della ristorazione per farci carico delle loro istanze". Il documento, che contiene diverse ‘ricette’ operative è un’efficace sintesi tra idealismo e pragmatismo. Valore quest’ultimo, in effetti abbastanza originale dalle parti del Pd (per lo meno ultima maniera). D’altra parte però, il tema degli eventi e della loro gestione è stato preso particolarmente a cuore da parte di Conforti che – già nell’ottobre scorso – ha convocato una commissione consiliare con tanti stakeholder proprio con questo focus. Arriviamo alla mozione (sottoscritta anche dal consigliere Elia Cusinato). Innanzitutto si articola in tre macro impegni di carattere temporale: dall’urgenza alla pianificazione a lungo termine. "Promuovere l’organizzazione di almeno 4 eventi gratuiti (non di somministrazione), rivolti a target specifici, in centro storico e nel mese di luglio, per attirare pubblici differenti rispetto a quello delle manifestazioni che insistono sulla Darsena di San Paolo – la prima richiesta – , evitare la sovrapposizione dei concerti del Ferrara Summer Festival con le giornate di programmazione degli eventi in Darsena, limitando, eventualmente, tale sovrapposizione a sole tre giornate e prevedere la conclusione dei concerti e il deflusso del pubblico entro mezzanotte, in modo da agevolare chi, tra gli esercizi del centro storico, voglia tenere aperta l’attività nel post concerto".
Sul versante degli eventi in Darsena, le richieste sono altrettanto chiare. "stabilire un periodo massimo di durata degli eventi circoscritto a cinque settimane, articolate in tre settimane a luglio, con una settimana di sospensione tra il giorno 11 e il 18 compresi e due settimane ad agosto"; "consentire un numero massimo di stalli di somministrazione tra 15 e 17 e un sistema di rotazione che eviti che un esercente abbia diritto allo stallo per non più di tre settimane consecutive"; "mettere a disposizione un numero da tre a cinque stalli in comodato d’uso gratuito per enti del terzo settore"; "creare, a cura dell’organizzatore delle manifestazioni, un evento in piazza Trento Trieste in uno dei venerdì di luglio, preferibilmente quello di sospensione degli eventi in Darsena, che possa attirare pubblico in centro storico"; "rispettare un corridoio di servizio senza allestimenti, a ridosso del fiume, dalle 7 alle 19 di tutti i giorni, per permettere la libera fruizione dell’area"; "mantenere uno spazio libero da allestimenti, nella prima prossimità del perimetro di manifestazione, per permettere anche nelle ore serali il libero utilizzo della Darsena"; "prevedere un limite alle attività rumorose sopra i 65 decibel da mezzanotte" e "impegnarsi a far rispettare il numero di posti a sedere previsti dal piano di Safety and Security. E questi sarebbero tutti gli impegni da assumere nel breve termine. La richiesta è quella di istituire "un tavolo di lavoro permanente" per affrontare al meglio in particolare la programmazione degli eventi.
Federico Di Bisceglie