All’indomani dello sciopero generale di otto ore della metalmeccanica proclamato da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm, accompagnato dalla manifestazione contro la crisi del settore che si è tenuta a Copparo con una massiccia partecipazione di delegazioni sindacali, istituzioni, associazioni e cittadini, non si fermano le azioni e le parole di solidarietà verso lavoratrici e lavoratori del comparto. Lunedì sera, in consiglio comunale a Ferrara è stato approvato un ordine del giorno proposto dalla Lega, con primo firmatario il capogruppo Massimiliano Guerzoni, che lo ha presentato in aula insieme al collega Stefano Perelli. Un documento in cui viene espressa vicinanza unanime ai lavoratori di Berco e Rexnord Tollok e l’impegno a tenere alta l’attenzione nei confronti dei Ministeri competenti, affinché vengano impiegati tutti gli ammortizzatori sociali e con l’auspicio che si arrivi alla risoluzione della crisi. "Massimo sostegno e solidarietà – afferma il capogruppo Massimiliano Guerzoni – a tutti i lavoratori e le lavoratrici che da un giorno all’altro si sono visti mettere a rischio il proprio futuro. Come Lega siamo stati i primi ad attivarci verso la tutela del diritto al lavoro, che rimane una delle prime forme di dignità e realizzazione personale.
C’è soddisfazione per avere colto l’unanimità di tutto il Consiglio, che ha dimostrato un’assunzione di responsabilità che deve essere colta dai vertici aziendali. Berco e Rexnord Tollok sono questioni che devono interessare tutti i livelli istituzionali, perché noi non rimarremo passivi di fronte a scelte che, se attuate, provocherebbero conseguenze drammatiche al sistema sociale ed economico del nostro territorio". Nello stesso Consiglio è stata approvata all’unanimità anche la risoluzione sul tema presentata dai gruppi di minoranza Pd, M5S, CivicaAnselmo e La Comune.
Secondo il sindaco Alan Fabbri, ciò rappresenta un "segnale molto importante, di vicinanza del mondo politico, nella sua unitarietà, al lavoro che i sindacati stanno svolgendo in queste settimane. La politica, con questa azione, si rende responsabile, unita e consapevole del suo ruolo. Dobbiamo collaborare con le istituzioni di ogni livello e tra forze politiche, come è stato ieri davanti alla Berco a Copparo, per dare un messaggio chiaro, di presenza e vicinanza, alle 480 famiglie che in questi giorni vivono un incubo e guardano con preoccupazione al proprio futuro".
Nel corso della seduta, il vicesindaco Alessandro Balboni ha ricordato che la situazione è in attesa di sviluppi: domani sulla vertenza Berco si svolgerà un tavolo al Ministero delle imprese e del Made in Italy al quale saranno presenti la proprietà, i sindacati, le parti sociali e il ministro Adolfo Urso. Secondo Balboni è necessario, "lavorare in modo comune affinché non ci sia un’ulteriore desertificazione del nostro tessuto produttivo: perdere realtà essenziali come Berco ed Rexnord, che però non sono le uniche in sofferenza, significherebbe porre una pietra tombale su quella che è la prospettiva di sviluppo produttiva della nostra provincia. Dobbiamo invece cogliere le opportunità date dalla Zls e dallo sviluppo del porto di Ravenna". Tra i partecipanti alla manifestazione di lunedì tutta la città, i sindaci di tutta la provincia, l’assessore regionale Vincenzo Colla.