FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

"Lavoro e sanità: le priorità del territorio"

La presentazione della candidatura in Consiglio Regionale dell’assessore Carlotta Gaiani: "Alto Ferrarese, risolvere il nodo infrastrutture"

La candidata in consiglio regionale, Carlotta Gaiani alla presentazione ieri sera

La candidata in consiglio regionale, Carlotta Gaiani alla presentazione ieri sera

L’expertise è quello di un’amministratrice navigata. Carlotta Gaiani imbocca la strada per le regionali, presentandosi al suo comitato in corso Guercino. Nella ’sua’ Cento. Sì, perché lei è assessore della giunta guidata da Edoardo Accorsi che, ieri sera assieme all’assessore regionale al Bilancio (candidato a sua volta) Paolo Calvano, ha voluto portare il suo saluto (e il suo appoggio). Gaiani passa con disinvoltura in rassegna i principali temi d’agenda che stanno caratterizando la campagna elettorale per le regionali del novembre prossimo. E il primo pensiero è rivolto ai lavoratori delle tre aziende in crisi: Regal Rexnord, Berco e Vm. "Il Pd – rivendica – è il partito del lavoro e della difesa del lavoro. Per noi il lavoro è un diritto fondamentale, e deve esserlo per tutte e per tutti". Il legame al territorio è fortissimo, tant’è che la promessa è quella di impegnarsi per l’Alto Ferrarese qualora dovesse essere eletta. "Un’area un po’ ai margini che paga una storica carenza infrastrutturale alla quale occorre porre definitivamente rimedio". Non può mancare – al di là di qualche frecciata polemica alla candidata governatrice del centrodestra, Elena Ugolini – un focus sulla questione sanitaria. Al centro di feroci dibattiti in campagna elettorale. "Concordo con Michele de Pascale – prosegue – quando dice che va rivista l’organizzazione del servizio sanitario nella nostra regione che, pure, resta il migliore a livello nazionale. Le liste d’attesa sono ancora troppo lunghe, manca il personale, occorre rivedere alcuni snodi. Concordo con lui anche sulla necessità di rivedere a fondo la legge sul consumo di suolo che, evidentemente, non ha portato i risultati sperati". Di qui, poi, una lettura più ampia sulla sua visione del futuro e degli obiettivi socio-politici che un partito come il Pd si incarica di portare avanti. "Abbiamo il dovere di costruire una società e un futuro migliore –chiosa la candidata – . Questo è il senso della partecipazione alla vita pubblica, questo è l’impegno che ci siamo presi e che ci prendiamo: quello di fare bene e di farlo coinvolgendo le realtà che vorranno unirsi a noi, portando ognuno quel bagaglio di competenze professionali e culturali e quelle sensibilità che ogni persona possiede. Tutte le persone possono fare bene per le proprie comunità. Perché Cento ha bisogno della Regione, perché la Regione ha bisogno di Cento, perché la provincia di Ferrara ha bisogno di essere in Regione anche con nuove visioni e competenze".