Ferrara, 19 dicembre 2023 – La cifra fa tremare i polsi. Il punto sui lavori pubblici nel 2023 parte da un dato: 240,9 milioni di euro. Sono 31,7 i milioni investiti in opere e interventi già ultimati, 64,1 i milioni destinati a opere e interventi i progettazione, 87,6 i milioni destinati a opere e interventi che hanno già progetti completati o in programmazione e 57,7 i milioni di euro per opere e interventi in corso di ultimazione.
Dalla rigenerazione urbana al Pnrr, passando per il verde pubblico, l’illuminazione, la messa in sicurezza di ponti e viadotti, finendo con la cura degli edifici monumentali e il Piano periferie. A tracciare la rotta dell’impegno dell’amministrazione è l’assessore ai Lavori Pubblici e al Pnrr Andrea Maggi che passa in rassegna i milioni di investimenti.
I punti che stanno più a cuore all’amministrazione sono senz’altro il decoro urbano "sul quale – dice Maggi – ci siamo concentrati subito con grande interesse fin dal nostro insediamento nel 2019" e il Pnrr "per il quale il nostro Comune si sta dimostrando una vera e propria eccellenza in termini di finanziamenti intercettati in rapporto alle dimensioni del capoluogo". Sono, a oggi, 90 i milioni di euro intercettati dall’Ente.
Strade e marciapiedi. Sono circa 4,8 i milioni di euro investiti su interventi ultimati tra centro cittadino e frazioni che si trovano alla voce manutenzione stradale e marciapiedi. In corso, in questo momento, ci sono gli interventi concentrati su via Gobetti e via Assiderato. Oltre 5,5 milioni il plafond destinato alle piste ciclabili (interventi già ultimati). Da via Arginone a via Copparo, finendo con via Mulinetto (opera che confluisce nel progetto Air Break).
Una voce particolarmente onerosa sul piano dei lavori è quella legata all’illuminazione pubblica: 29 milioni di euro suddivisi per tre annualità. Al momento, dettaglia l’assessore Maggi supportato dalla struttura tecnica del Comune, sono 3.600 i punti luce che sono stati sostituiti in città. Per la messa in sicurezza di ponti e viadotti sono stati destinati 2,3 milioni di euro, mentre viene confermato l’impegno sulle opere future: il ponte di via Panigalli, il ponte di via Cesare Diana e di via dell’Ansa. Per questi cantieri, il Comune ha investito un milione di euro.
Gli impianti sportivi sono al centro di diversi investimenti, presenti e futuri. La cifra complessiva, tra Pnrr, fondi propri e finanziamenti regionali, ammonta a 7,4 milioni (tra la Cittadella dello Sport, lo skatepark, la nuova palestra di via Canonici e altre opere complementari).
Il capitolo dedicato agli edifici monumentali è piuttosto oneroso: i lavori in corsi – tra palazzina Marfisa, chiesa di San Paolo, palazzo Prosperi Sacrati, Pac e Casa dell’Ortolano – beneficiano di un investimento di 27,6 milioni di euro. Ma, in prospettiva, il budget previsto supera i 64 milioni. I progetti in corso, che riguardano i bagni Ducali, il complesso di San Domenico, la casa del popolo di Porporana e, tra gli altri, anche il palazzone di Marrara, cubano oltre venti milioni di euro. Pnrr. Come detto in premessa, sono novanta i milioni di euro intercettati dal Comune. Di questi, quasi tredici sono stati indirizzati agli asili nido (per i quai sono stati avviati i contratti di lavoro) e oltre 23 sul capitolo della rigenerazione urbana. Otto milioni, sull’aeroporto.
Le due notizie che interessano la città sono fra i due cantieri ‘critici’: corso Isonzo-via Piangipane e via Darsena. Su quest’ultimo, Maggi è chiaro: "Abbiamo avuto un ritardo – spiega – perché c’è stato il sospetto del rinvenimento di un ordigno bellico. All’esito negativo, abbiamo ripreso: la via sarà riaperta a marzo". Lo stesso periodo nel quale sarà completata anche l’opera tra Isonzo e Rampari di San Paolo.