REDAZIONE FERRARA

L’arte dei cantastorie a Grisù

Al via ‘Storie del vecchio anno’, la rassegna dedicata a ciarlatani e girovaghi

Alcuni dei protagonisti della rassegna in programma da oggi a domenica in via Poledrelli

Alcuni dei protagonisti della rassegna in programma da oggi a domenica in via Poledrelli

Una sorpresa per grandi e piccini dall’Officina teatrale A_ctuar che propone ’Storie del vecchio anno’, rassegna di spettacoli e divertissement dedicata all’arte di cantastorie e ciarlatani, antiche figure girovaghe che nel passato si potevano incontrare tra piazze, fiere e stalle, intente a narrare e cantare racconti e leggende. Artisti da tutta Italia si esibiranno al consorzio Factory Grisù, da oggi a domenica, con spettacoli originali e insoliti, rallegrando e riscaldando i freddi pomeriggi dicembrini.

La rassegna, alla sua seconda edizione, aprirà appunto con Officina teatrale A_ctuar e le antichissime e quantomai surreali ‘Storie del mondo alla rovescia’; a seguire il cantastorie Matteo Curatella con le ‘Storie del matto’ narrate a suon di fisarmonica. La seconda giornata è dedicata all’arte degli Spavaldi, irriverente e storica compagnia reggiana che porterà a Ferrara i famosi e indomabili ‘Cavalli a dondolo’ che il pubblico potrà cavalcare in un grande torneo dove il o la migliore si aggiudicherà il palio. Seguirà la grande e tradizionale tombola, sempre a cura degli Spavaldi, con ricchi premi e una grande sorpresa finale.

Chiuderanno la rassegna le due cantastorie della compagnia Le strologhe con ‘Le dodici notti’ racconti, canti e suoni dell’inverno, del Natale e dell’Epifania. Appuntamento dunque a partire da oggi in via Poledrelli 21. Tutti gli spettacoli si svolgono al coperto, iniziano alle 17 e sono per un pubblico di adulti e bambini dai 5 anni in su, con ingresso libero senza prenotazione. La rassegna è finanziata dal Comune e dalla Regione Emilia Romagna, ed è organizzata da Officina teatrale A_ctuar in collaborazione con consorzio Factory Grisù. Sponsor Tipografia Marfisa.

Insomma, quella che si apre oggi a Grisù è una tre giorni imperdibile per riscoprire una forma d’arte che ha accompagnato l’umanità per secoli e che dimostra anche oggi la propria attualità.