FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

L’area verde contesa: "Via Favero, la mediazione. C’è interesse pubblico"

Il Comune aderisce alla procedura richiesta dai cittadini in Camera di Commercio

L’area verde contesa: "Via Favero, la mediazione. C’è interesse pubblico"

L’area verde contesa: "Via Favero, la mediazione. C’è interesse pubblico"

Tra i primissimi atti della Giunta, c’è il dossier via Favero. Il Comune, formalmente, aderisce alla mediazione richiesta dai residenti della zona. Attraverso una nota dal sapore più che altro tecnico – ma in realtà politicamente rilevante – l’amministrazione prende ufficialmente posizione sulla questione dell’area contesa. "La scelta da parte dell’Amministrazione di aderire a questa procedura – si legge nel comunicato – è determinata dalla particolare rilevanza degli interessi pubblici coinvolti. L’incontro è previsto il prossimo 8 luglio al Servizio di conciliazione della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, e sarà propedeutico o alla composizione extragiudiziale della lite fra cittadini residenti e i proprietari dell’area, oppure all’avvio di un contenzioso". Tra l’altro, la scelta della giunta si muove nel solco tracciato dalla relazione che è stata stilata al termine della commissione consiliare d’indagine nella precedente consiliatura, presieduta dall’attuale assessore, Francesca Savini (all’epoca capogruppo di Ferrara Nostra). "Il Comune – prosegue il comunicato – ha ritenuto necessario aderire alla proposta della mediazione, per le ragioni che sono state ben individuate nella relazione finale della Commissione di indagine conclusasi ad aprile scorso e nella lettera del direttore generale del 14 maggio 2024". In quest’ultima, "si invitava la società “La Nuova Residenza srl” ad adempiere alla retrocessione dell’area verde al Comune, così come previsto e attestato dagli atti notarili che si sono succeduti negli ultimi trent’anni".

Su via Favero si è detto e scritto tanto anche negli ultimi giorni soprattutto a seguito dello scambio tra la capogruppo de La Comune, Anna Zonari, e il consigliere della civica di Alan Fabbri, Luca Caprini. Da parte dell’ex candidata sindaca è stata avanzata – mediante un’interpellanza – una richiesta di bloccare i lavori nell’area verso la quale la comuinità di residenti ha manifestato negli ultimi mesi un grande attaccamento. Dal canto suo, Caprini ha contestato a Zonari il tardivo interessamento, dal momento che non è stato un tema affrontato durante la campagna elettorale. Il civico parla di "scippo politico". Tanto più che, assieme all’allora consigliera Savini, lui fu tra i primi che chiese di far luce su una vicenda tanto ’antica’ – i primi atti risalgono alla fine degli anni ’80 – quanto ingabugliata. Ora, è la prova dei fatti. Sarà contenzioso?