REDAZIONE FERRARA

L’archivio diventa digitale Iniziata la ‘trasformazione’

Al via ieri la digitalizzazione dei primi 20 metri – su 400 metri lineari complessivi – di faldoni storici di pratiche edilizie, conservati al terzo piano del palazzo Municipale. Per la completa operazione di traduzione in digitale del cartaceo l’amministrazione ha investito circa 400mila euro. Ad aggiudicarsi l’intervento è stata la Bucap Spa, i cui specialisti hanno avviato le operazioni di prelievo delle pratiche per la loro successiva ‘lavorazione’ a computer, in una certosina opera di scannerizzazione, catalogazione, registrazione e validazione di milioni di dati. ‘Lavorazione’ che avverrà nei laboratori aziendali di Fiano Romano. Il progetto avrà una durata complessiva di 18 mesi, tanto è necessario per portare su supporto hard disk l’enorme mole di dati contenuta nei 400 metri di faldoni. Si parte con il materiale relativo all’anno 1979: 123 faldoni, prima tranche di un elenco di 2.500 pezzi complessivi. Tra il 1979 e il 1987, infatti, i registri venivano compilati a mano, in ordine di presentazione delle domande cartacee e fino ad oggi questi faldoni sono stati consultati, altrettanto manualmente, con una ricerca per nominativo affidata al personale comunale, impegnativa e onerosa in termini di tempo.

"Si apre oggi l’avvio di una nuova fase, che porterà a risparmiare spazi, tempo, a consultazioni più rapide e quindi a servizi più veloci ed efficienti per i cittadini e in particolar modo per le categorie professionali che lavorano nell’edilizia – spiega il sindaco Alan Fabbri –. Tutto ciò sarà reso possibile da uno stanziamento importante di risorse. Non ci fermiamo qui ma, oltre agli investimenti già realizzati, il percorso verso la digitalizzazione continua".