"Spes non confundit", "la speranza non delude". Ci siamo, tempo di giubileo nella nostra provincia. Le cerimonie del rito di apertura si svolgeranno oggi a Ferrara e a Comacchio.
Ferrara. Alle 17 accoglienza nella chiesa di San Paolo. Alle 17.30 l’inizio delle celebrazioni con l’arcivescovo Gian Carlo Perego e tutti i sacerdoti della diocesi. Alle 18 il pellegrinaggio verso la Cattedrale. Alla 18,30 ingresso e messa. La processione sarà guidata dal crocifisso che da secoli è adorato nella Cattedrale. L’opera risale alla fine del Trecento e pare sia stata attribuita al maestro Antonio da Ferrara. In origine il crocifisso si trovava sopra un architrave, davanti all’altare maggiore. Da lì sarebbe stato tolto nell’anno 1453 per far posto alle cinque statue di bronzo di Nicolò Baroncelli. Non è la prima volta che questo simbolo sacro lascia il duomo. Nel 1990, per volere dell’arcivescovo Luigi Maverna, fu collocato sull’altare papale in piazza Trento e Trieste in occasione della messa che venne celebrata da Papa Karol Wojtyła. Il crocifisso sarà poi collocato nel presbiterio della cattedrale, dove resterà per l’intero anno giubilare. Da lì guarderà alla sua chiesa, alla città e sarà venerato dai fedeli. Il pellegrinaggio sarà scandito da alcuni inni. I brani saranno della Cappella musicale della Cattedrale di Ferrara. Nel corso della cerimonia che si svolgerà nella chiesa di San Paolo ci sarà l’esibizione del coro di San Martino di Codigoro. L’ingresso nella Cattedrale dalla porta principale. Risuoneranno le chiarine dell’Ente Palio di Ferrara. Sulla porta l’arcivescovo Gian Carlo Perego innalzerà la croce. La celebrazione della messa segnerà l’apertura dell’anno giubilare. Saranno sospese tutte le messe che erano in programma oggi pomeriggio.
Comacchio. L’accoglienza e l’inizio delle celebrazioni sono previsti anche qui alle 17 e si svolgeranno nel Santuario di Santa Maria in Aula Regia. Alle 17.30 partirà il pellegrinaggio che si snoderà fino alla Concattedrale. Alle 18 verrà celebrata la messa. Il rito di apertura a Comacchio coinvolgerà le parrocchie del Basso Ferrarese e del Delta. Il Giubileo coinvolgerà anche le chiese di Santa Maria in Vado, del Crocefisso di San Luca, nei conventi del Corpus Domini e di Sant’Antonio in Polesine, l’Abbazia di Pomposa. Proprio dall’abbazia partirà il pellegrinaggio.
Un po’ di storia. Quest’anno la nascita di Gesù è stata sottolineata dall’apertura straordinaria di alcune Porte Sante inizialmente a opera di papa Francesco – a San Pietro la vigilia di Natale e nel carcere di Regina Cieli a Roma – inaugurando così il Giubileo Ordinario 2025. ’Giubileo’ è il nome di un anno particolare. Sembra derivare dallo strumento utilizzato per indicarne l’inizio. Si tratta dello yobel, il corno di montone, il cui suono annuncia il Giorno dell’Espiazione (Yom Kippur). Questa festa ricorre ogni anno, ma assume un significato particolare quando coincide con l’inizio dell’anno giubilare. Ne ritroviamo una prima idea nella Bibbia. Doveva essere convocato ogni 50 anni, poiché era l’anno ‘in più’, da vivere ogni sette settimane di anni.