Lido di Spina (Ferrara), 14 agosto 2023 – Si accorge di un furto in atto e viene a sua volta aggredito, picchiato e derubato. È la disavventura accaduta nella notte tra venerdì e sabato a un ciclista. Il tutto è accaduto in via Cosmè Tura, al Lido di Spina.
È lo stesso malcapitato, Gianni Corli, a raccontare quanto accaduto dopo aver sporto denuncia ai carabinieri. Corli sta pedalando lungo via Cosmè Tura, quando nota due persone intente a rubare due biciclette parcheggiate poco distante. Uno di questi, stando al suo racconto, lo avrebbe spinto a terra, forse temendo che stesse contattando le forze dell’ordine, visto che in quel momento aveva il cellulare in mano. Una volta caduto a terra, lo stesso aggressore gli avrebbe sferrato uno schiaffo al volto, derubandolo poi del telefonino e dei soldi che si trovavano all’interno della cover.
Successivamente i due aggressori si sarebbero allontanati dileguandosi e lasciando l’uomo a terra dolorante. In suo soccorso è giunta una ragazza che si trovava in un vicino locale notturno, la quale avrebbe poi contattato i carabinieri. "Segnalo questo brutto episodio, non tanto perché sono stato derubato, questo è il danno minore, ma per mettere in guardia le persone che si trovano ai lidi in villeggiatura – scrive Corli in una accorata lettera –. Quest’anno è evidente, a parer mio, un peggioramento della sicurezza. Non è la prima volta che sento di episodi del genere. La discoteca è uno dei principali centri di ritrovo dei giovani, è necessario che ci siano maggiori controlli. Desidero ringraziare la ragazza che mi ha soccorso e che ha chiamato il 112 – prosegue –. Purtroppo i due ragazzi non sono stati trovati dai carabinieri al loro arrivo, nonostante siano giunti in tempi brevi. Dunque è necessario fare molta attenzione. La deriva della sicurezza nel nostro Paese è un grosso problema, sono preoccupato per le mie figlie". Parole di angoscia quelle espresse dal malcapitato, ancora scosso dall’accaduto.
La costa e i luoghi della movida dei lidi sono in questo periodo tre le zone maggiormente attenzionate da parte delle forze dell’ordine. Gli sforzi messi in campo in queste settimane sono notevoli, anche in ragione dell’importante flusso di turisti nelle località balneari. I controlli sulle strade e nelle attività del comacchiese sono molteplici e costanti. Attività che, anche nei giorni scorsi, hanno portato a numerose denunce e sanzioni. L’attenzione resta massima, poiché il crimine non va in vacanza.