FEDERICO MALAVASI
Cronaca

La morte della ristoratrice: "Ci furono negligenze, ma impossibile salvarla". Chiesta l’archiviazione

Noretta Masiero è deceduta a 71 anni dopo le dimissioni dall’ospedale. La consulenza medico legale ‘scagiona’ i dottori indagati per la tragedia. La procura ha proposto al gip la chiusura dell’inchiesta senza responsabili. .

Noretta Masiero è deceduta a 71 anni dopo le dimissioni dall’ospedale. La consulenza medico legale ‘scagiona’ i dottori indagati per la tragedia. La procura ha proposto al gip la chiusura dell’inchiesta senza responsabili. .

Noretta Masiero è deceduta a 71 anni dopo le dimissioni dall’ospedale. La consulenza medico legale ‘scagiona’ i dottori indagati per la tragedia. La procura ha proposto al gip la chiusura dell’inchiesta senza responsabili. .

Noretta Masiero non poteva essere salvata. Nemmeno se non si fossero verificate alcune negligenze emerse dagli accertamenti medico legali disposti dalla procura sulla salma della ristoratrice scomparsa all’improvviso all’età di 71 anni. Sulla base di queste risultanze, l’inchiesta sulla tragedia potrebbe concludersi senza responsabili dal punto di vista penale. Il pubblico ministero Ciro Alberto Savino ha infatti chiesto al giudice per le indagini preliminari l’archiviazione del fascicolo. L’istanza della procura è stata notificata anche al legale che assiste i familiari di Masiero, l’avvocato Umberto Vianello, il quale si riserva di studiare la consulenza per poi valutare il da farsi. Al momento, però, non sembra prospettarsi l’ipotesi di una opposizione alla richiesta di archiviazione. Più probabile invece una richiesta risarcitoria in sede civilistica.

La tragedia. Noretta ‘Eleonora’ Masiero è morta il 16 dicembre, poche ore dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso. La donna si era recata a Cona intorno alle 21 del 15 dicembre perché si sentiva male. Alle 3.30 era stata dimessa ed era tornata a casa. All’ora di pranzo del 16 dicembre ha ripreso a sentirsi male e la situazione è degenerata rapidamente, fino a quando, poco più tardi, il suo cuore non ha cessato di battere per sempre. A poche ore dalla tragedia, come anticipato, i familiari hanno deciso di depositare un esposto per fare chiarezza su quanto accaduto. Il caso è quindi approdato sulla scrivania del pm Savino, il quale ha avviato tutti gli accertamenti necessari a fare luce e a valutare eventuali responsabilità nella filiera dell’assistenza prestata alla 71enne. In procura è stata aperta un’inchiesta per omicidio colposo e sono stati indagati i due medici che hanno seguito la donna durante le ore precedenti il decesso. Parallelamente, la procura ha disposto l’autopsia, affidando l’incarico al medico legale Giorgia Franchetti dell’Università di Padova. La consulenza è stata depositata nelle scorse ore. Dall’atto, a quanto si apprende, emerge un profilo di negligenza ma non tale da sostenere le accuse in sede penale. Secondo le conclusioni del medico legale, infatti, le condizioni di Masiero erano irreversibili e non avrebbe comunque potuto essere salvata. Da qui la scelta della procura di chiedere l’archiviazione per i due indagati, essendo escluso – secondo la consulenza – il nesso di causalità tra il comportamento dei medici e il decesso della ristoratrice.

Cordoglio. La notizia della morte di Noretta Masiero si era sparsa rapidamente in città dove era conosciuta e benvoluta. Contitolare dello storico ristorante di corso Porta Reno ‘Cusina e Butega’, Masiero era un nome tra i più noti nel mondo della ristorazione (e non solo). Nel corso degli anni aveva gestito anche il bar Centro Storico e l’Hostaria Savonarola. Noretta era conosciuta anche a Bologna, dove era stata per un periodo alla guida del Caffè Zanarini. La sua improvvisa morte alla fine dell’anno scorso aveva suscitato incredulità e cordoglio.