REDAZIONE FERRARA

La moda che pesa sul Natale: "Il black friday: un rischio. Boom di acquisti ’scontati’, freno per la corsa al regalo"

Molti critici i commercianti sull’iniziativa: "Finirà per penalizzare il periodo clou delle vendite". Ma c’è chi è favorevole: "Ossigeno per il nostro fatturato, non ci saranno contraccolpi".

Molti critici i commercianti sull’iniziativa: "Finirà per penalizzare il periodo clou delle vendite". Ma c’è chi è favorevole: "Ossigeno per il nostro fatturato, non ci saranno contraccolpi".

Molti critici i commercianti sull’iniziativa: "Finirà per penalizzare il periodo clou delle vendite". Ma c’è chi è favorevole: "Ossigeno per il nostro fatturato, non ci saranno contraccolpi".

I negozianti si ‘dividono’ sulle promozioni del black friday, promozioni che rischiano di condizionare la corsa al dono di Natale. I timori, una frenata per le vendite di uno dei periodi clou per il commercio.

L’iniziativa è decollata venerdì scorso ed è andata avanti fino all’altro giorno. In centro nelle vie principali si notano ancora diverse vetrine ‘tappezzate’ dai cartelli con la scontistica del black friday. Sembrano comunque prevalere maggiormente in quelle di noti marchi nazionali, mentre numerosi negozi di prossimità non hanno aderito a questa iniziativa. C’è chi ha applicato sconti da un minimo del 10% fino a un massimo del 40-50%, anticipando in alcuni casi la corsa al regalo di Natale. I pareri dei titolari dei negozi sono divisi tra favorevoli e contrari.

Lorenzo Cestari, titolare di due negozi – ‘Mattia Canella’ in via Garibaldi e ‘Brand’ in Bersaglieri del Po –, fa un’analisi ampia di questo fenomeno commerciale relativamente recente. "Non va bene – afferma – fare sconti con questa formula del black friday. Si pensi che si applicano a meno di un mese dal Natale, quando si registra la ricerca del regalo. Nel mio caso posso dire di essere contrario. In uno dei negozi, infatti, non è stato applicato proprio per questo motivo, crediamo che non ha senso scontare prodotti di un certo tipo. Nell’altro, invece, la situazione generale mi ha portato a farlo ‘forzatamente’, comunque con una scontistica molto ridotta. Si tratta di prodotti che sono rivolti ad un mercato medio basso. Alcuni clienti ci chiedevano di fare un pacco, quindi, anticipavano i regali natalizi. Il black friday è una formula di vendita deleteria, infatti, tanti negozi in centro non l’hanno adottata". Anna Graziati di ‘Glicine by stockista’ non ha dubbi. "Non ho applicato la scontistica promozionale con il black friday – precisa – perché vendo prodotti che appartengono già per una fascia ‘medio bassa’, ho sempre lavorato per questo settore e in quello dello stockista. Quindi non la ritengo una scelta idonea per il mio negozio".

Alexandra Sedoni di Black Cat, manifesta la propria soddisfazione. "Con questa campagna del black friday – dice – molti clienti hanno sfruttato l’occasione per acquistare diversi prodotti. In effetti molti hanno anche comprato i primi regali di Natale. Ma non rappresenta per noi un preoccupazione, infatti riusciamo ad intercettare diversi clienti anche con le vendite online. Sono state molte le richieste e stiamo preparando pacchi da spedire, come avviene nel corso dell’anno". Silvia e Caterina del negozio Blush: "E’ una forma di vendita non corretta, anche per i consumatori. Un sistema che non abbiamo mai adottato, non è consono all’attività di vendita. Sembra in alcuni casi una sorta di operazione ‘svuota magazzino’. Non ci crediamo e preferiamo adottare una scontistica che si differenzia per prodotti o per quelli che sono i clienti fidelizzati. Quindi per tutti questi motivi riteniamo il black friday una scelta non efficace". Martina Tampieri e Federica Tuffanelli del negozio Liu Jo Ferrara: "Lo abbiamo adottato, la nostra azienda prevede il black friday. Possiamo dire che non ha funzionato. I clienti si sono visti poco per le promozioni del black friday di questi giorni. Lo scorso anno era andata molto meglio". Mario Tosatti