Ferrara punta sulla mobilità sostenibile per tutti con il progetto Small-Sharing Urban Solutions towards Sustainabile Mobility for all (condividere soluzioni urbane verso una mobilità sostenibile per tutti), legato ad Urbact, di cui sarà capofila. Il progetto sarà realizzato dal Comune insieme a Laboratorio Aperto. "È un progetto di cui siamo orgogliosi – racconta Alessandro Balboni, assessore all’ambiente e ai progetti europei –, siamo capofila di un programma prestigioso, Urbact, che si sviluppa su alcuni principi che già sosteniamo anche come amministrazione, la mobilità sostenibile, su cui siamo all’avanguardia, ma abbiamo deciso di fare un altro passo in avanti con questa iniziativa che punta allo sviluppo e alla diffusione di buone pratiche portando alla mobilità per tutti". Come spiega Pier Paolo Pentucci di Laboratorio Aperto: "La mobilità sostenibile è un tema cardine ormai dal 2011 per la Commissione Europea e in questo caso ha un’accezione ancora più importante, ossia che si aprano soluzioni accessibili per tutti". Il progetto ferrarese sarà dedicato alla mobilità in particolare dei bambini e dei ragazzi tra centro e periferia, ma si potrà prendere spunto anche dalle attività delle altre città per attivare buone pratiche.
"Non bisogna dimenticare che ci sono fasce più fragili che hanno bisogno di aiuto per spostarsi liberamente in città: anziani, bambini, portatori di handicap", precisa Balboni. Lo scopo del piano sarà attivare piccoli progetti pilota sul campo, per avere azioni concrete. Il progetto, che vede la partecipazione multisettoriale dei Servizi Educativi, Ambiente, Mobilità, Politiche sociali, Centro Idea, inizierà ufficialmente nelle prossime settimane con il meeting di lancio online da remoto e vedrà a fine agosto la partecipazione dei funzionari del Comune alla Urbact University di Malmö, in Svezia, per arrivare al primo incontro in presenza in autunno, a Strasburgo. La chiusura del progetto è prevista per dicembre 2025, per una durata totale di 30 mesi. Il budget è di 850mila euro, di cui 97.500 euro per Ferrara. Il totale sarà ripartito fra il partenariato così composto: Comune di Ferrara, Eurometropoli di Strasburgo (Francia), Quadrilatero (Portogallo), Comune di Sofia (Bulgaria), Area Metropolitana di Bucarest (Romania), Comune di Larissa e Comune di Komotini (Grecia), Comune di Druskininkai (Lituania), Comune di Škofja Loka (Slovenia).
Lucia Bianchini