MARIO BOVENZI
Cronaca

’La miè Frara’ di Alin e Mariana. Dalla Romania alla nuova patria: "Dietro la scrivania del patronato"

Esempio d’integrazione: si sono conosciuti in piazza per caso, qui si sono sposati e hanno costruito il futuro "Non capivo il dialetto, ora lo parlo anche io". Lei aprirà un centro di assistenza fiscale al Barco.

Mariana Birtea nel suo nuovo ufficio pronta al suo primo giorno

Mariana Birtea nel suo nuovo ufficio pronta al suo primo giorno

"Gatt mill franch?", così si sentì dire ad un angolo di strada Alin Filipescu, 39 anni, romeno, arrivato a Ferrara, Italia, quando aveva solo 13 anni. "La gente mi si rivolgeva in dialetto. Mi sembrava un altro pianeta, ho fatto il benzinaio. ’Dam 20mila ad benza’, dal finestrino quando si fermavano. Peggio che andar di notte". Adesso il dialetto è diventato la sua terza lingua (rumeno, italiano e frares) e ha scoperto che ’Gatt mill franch’ lo diceva chi voleva scroccare mille lire. Una bella storia d’integrazione quella di Alin Filipescu e della moglie Mariana Birtea. Lei e le loro due figlie hanno la cittadinanza italiana, hanno fatto i figuranti del Palio, tradizione tutta made in Fe. "Eravamo in graduatoria ormai da anni, quando avevo perso ogni speranza è arrivata la bella notizia, avevamo un tetto". Lui e sua moglie scrissero una poesia. ’Il nido chiamato casa’, vennero premiati dall’Acer. Alin lavora per un’impresa e sul giornale c’è stato già. Nove aprile 2009, salvò un automobilista che era volato, in via Arginone, nel canale. C’è uno scatto. Sono uno a fianco all’altro, il miracolato ha una coperta sulle spalle. Un esempio d’integrazione, ma adesso a scriverlo è la moglie, i riflettori sono tutti per lei che da badante, sembra un’altra vita, sarà dietro una scrivania. Mariana sarà al timone dello ’Sportello Famiglia’ che l’ 8 gennaio, ore 11, verrà inaugurato al Barco, via Bentivoglio 103. "Si tratta – spiega – di un centro di assistenza fiscale e patronato che darà anche un supporto alle famiglie per quanto riguarda la digitalizzazione con lo Sped, pagopa pec". Tutto quello che riguarda la documentazione di chi lavora o il lavoro lo cerca, ha un reddito, è pensionato. Mariana Birtea, 40 anni, dopo aver fatto diventare grandi le figlie gemelle – una studia al Dosso Dossi, l’altra al Carducci – si è messa in gioco. La maternità, la famiglia, adesso un sogno tutto per lei. Una bella rivincita per una donna partita dal suo Paese appena ragazza. "Le nostre due figlie hanno 18 anni, faranno l’università", brillano d’orgoglio gli occhi di Alin Filipescu, che ha lasciato la sua terra e di patrie adesso ne ha due. "Se devo essere sincero dopo qualche giorno di vacanza in Romania mi viene già voglia di tornare a Frara", adesso il dialetto lo parla anche lui. Aspettando l’8 gennaio, al taglio del nastro l’assessore alle politiche sociali Cristina Coletti. Forse ci sarà il sindaco. A dare la mano ad una grande famióla, ad Frara.