La Madonna col Bambino mostra il suo nuovo volto

Nel museo Schifanoia presentato il restauro dell’opera di Antonio Rossellino. A partire da oggi l’opera potrà essere ammirata negli spazi della cattedrale. .

La Madonna col Bambino  mostra il suo nuovo volto

La Madonna col Bambino mostra il suo nuovo volto

È stato presentato al pubblico, ieri pomeriggio, nel Salone dei mesi del Museo Schifanoia, il restauro della Madonna col Bambino (1461) di Antonio Rossellino. Una folta presenza ha ascoltato l’esito degli interventi, durati quasi due anni, frutto del risultato di una proficua collaborazione tra enti pubblici e privati della città.

La collettività potrà ammirare l’opera a partire da oggi, in un rinnovato allestimento al piano primo del Museo della Cattedrale, dove la Madonna col Bambino di Antonio Rossellino tornerà accanto ad altre quattro opere originariamente parte del monumento di Francesco Sacrati. "Si tratta di un restauro condiviso, nell’ottica di valorizzazione dei tesori della città. Un intervento frutto della cooperazione, della partecipazione e della collaborazione, oltre che della condivisione tra Prefettura, Comune di Ferrara e Museo della Cattedrale, delle associazioni ferraresi, unite con forza nel progetto di tutela avviato ormai da diversi anni", così l’assessore alla Cultura di Ferrara, Marco Gulinelli. Il restauro dell’opera, promosso nel 2022 dall’allora direttore del Museo, Giovanni Sassu, è stato infatti realizzato da Fabio Bevilacqua, esperto nel restauro di materiali litoidi, sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, e reso possibile grazie al finanziamento delle realtà ferraresi Ambassador Club Ferrara, Ferrariae Decus Ets, Soroptimist International Club, Associazione Italiana Sommelier - Delegazione di Ferrara, Fidapa Bpw - sezione di Ferrara e Amici dei Musei e Monumenti Ferraresi. La scultura era originariamente conservata nella chiesa di San Domenico, acquisita dal Ministero dell’Interno al Fondo Edifici di Culto ed in deposito dal 2014 presso il Museo della Cattedrale. "Finalmente, grazie al lavoro sinergico tra pubblico e privato, la collettività potrà disporre nuovamente di questa scultura, allestita nel Museo della Cattedrale. L’auspicio è che, una volta che la chiesa di San Domenico verrà ripristinata, l’opera venga ricollocata nella sua sede originaria", ha detto il prefetto Massimo Marchesiello.

Dopo i saluti di Piergiorgio Borasio, esponente delle associazioni ferraresi per il patrimonio culturale cittadino, è intervenuto Romeo Pio Cristofori, conservatore dei Musei civici d’Arte Antica di Ferrara. La parola è andata a due tra i più rinomati studiosi italiani di scultura rinascimentale: Aldo Galli, che ha parlato dell’originalità della scultura a Ferrara nel Quattrocento, e Paolo Parmiggiani, che ha approfondito la prima attività di Antonio Rossellino nel capoluogo estense. A chiudere il pomeriggio è stato Fabio Bevilacqua, che ha presentato il lavoro di restauro realizzato. Il Museo della Cattedrale è visitabile dal martedì alla domenica dalle 9,30 alle 13 e dalle 15 alle 18 (chiuso il lunedì). Per prenotazioni: www.comune.fe.it/prenotazionemusei.