In due avevano quasi un etto di droga. Soprattutto cocaina e pasticche (verosimilmente ecstasy, ma la natura della sostanza dovrà essere accertata dalle analisi). Tutto quello stupefacente, già suddiviso in dosi, doveva essere smerciato tra i giovani che hanno trascorso la notte di Halloween tra musica e balli in Fiera, dove era in corso l’evento Monsterland. A guastare la serata di ‘affari’ ai due giovani sono stati gli agenti della polizia di Stato, che li hanno scoperti e arrestati. Nella rete degli uomini della squadra mobile sono finiti due ventenni, entrambi provenienti da fuori provincia. I due soggetti dovranno ora rispondere di spaccio di stupefacenti. Uno di loro aveva circa 35 grammi di droga, l’altro 45. Nella giornata di oggi compariranno in tribunale per l’udienza di convalida e il processo per direttissima. Oltre al doppio arresto, la polizia di Stato ha segnalato una persona alla prefettura come assuntrice di stupefacenti mentre la Stradale, durante i controlli sulle strade, ha spiccato una denuncia per guida in stato di ebbrezza. Unica altra situazione emersa a evento ormai concluso è quella che riguarda un uomo finito al pronto soccorso con alcune ferite al volto. Non è chiaro, al momento, se si sia trattato di una caduta accidentale o dell’esito di una lite degenerata. La moglie, sui social, ha raccontato la propria versione spiegando che il marito sarebbe stato preso a pugni dopo aver urtato per sbaglio un’altra persona. Sull’accaduto sono in corso accertamenti e si attendono eventuali denunce.
Insomma, alla luce dei risultati si può dire che la macchina della sicurezza dispiegata per l’evento abbia funzionato. Lo schieramento di forze e la pianificazione hanno permesso di gestire senza particolari problemi una notte di divertimenti che ha visto arrivare a Ferrara migliaia e migliaia di ragazzi da tutta Italia. I servizi di ordine pubblico hanno preso il via dalle 14 di giovedì e si sono protratti senza interruzione fino alle 7 di ieri. Il tutto è stato disposto attraverso un’ordinanza del questore Salvatore Calabrese all’esito delle riunioni tecniche a palazzo Camerini e sulla base delle direttive del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica riunito in prefettura. Diversi i settori della questura che sono stati coinvolti, dalla polizia stradale alla ferroviaria fino alla polizia postale (per l’attività di monitoraggio del web), oltre ovviamente alle altre forze dell’ordine, carabinieri e guardia di finanza.
Vista la delicatezza della situazione internazionale e il rischio che comporta un evento che riunisce in un unico luogo migliaia e migliaia di persone, si è scelto di schierare anche le unità operative di pronto intervento e le unità cinofile antiterrorismo, forze specializzate nella prevenzione di eventuali attentati. Nel complesso, per la sicurezza della festa sono stati impiegati 48 agenti della polizia di Stato, dieci militari dell’Arma e quattro delle fiamme gialle. A coordinare e dirigere il servizio sono stati due funzionari della questura.