Negli ultimi anni il mondo del restauro ha attraversato una fase di rapida crescita, trainata da diversi fattori quali superbonus sisma, eco e facciate, oltre ai finanziamenti europei del Pnrr. Un impulso che ha rafforzato le imprese della filiera, generando un aumento delle attività e aprendo la strada a nuove opportunità: sfide significative che richiedono l’attenzione di esperti e istituzioni. Attualmente, il motore principale di questa crescita è rappresentato dai finanziamenti del Pnrr che, fino al 2026, costituiranno la colonna portante delle commesse pubbliche nel settore del restauro e della riqualificazione. Le risorse destinate includono 1,1 miliardi di euro per la rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale, e 2,72 miliardi di euro per l’industria culturale e creativa 4.0. A dicembre 2024 inaugurerà l’anno del Giubileo, un’occasione senza precedenti per la riqualificazione architettonica e urbana, supportata da ingenti fondi che devono essere impiegati entro la fine dell’anno.
È in questo scenario che si prepara ad aprire le porte il Salone internazionale del restauro, in programma a Ferrara Expo dal 15 al 17 maggio. Con una proposta culturale e un’area espositiva di prestigio e interesse, Restauro 2024, primo e unico appuntamento in Italia qualificato a livello internazionale, proporrà una tre giorni dinamica e funzionale, dove esperti e operatori potranno condividere conoscenze, raccontare processi, scoprire materiali, tecnologie e soluzioni per un futuro sostenibile, efficiente, digitale e integrato per l’intero comparto.
"Hub di riferimento a livello mondiale nell’ambito dei beni culturali e ambientali, Restauro 2024 è luogo d’incontro e scambio di saperi e conoscenze che contribuiscono all’unisono alla tutela dell’inestimabile patrimonio storico-artistico mondiale – dichiara Andrea Moretti, presidente di Ferrara Expo –. Caratterizzato da una proposta espositiva unica e da un autorevole programma convegnistico e formativo, il Salone è vetrina dell’eccellenza italiana del restauro, un mestiere di altissimo prestigio, che affonda le sue radici nell’artigianalità di più nobile accezione. L’Italia, con il suo modello di valorizzazione dei beni culturali, è esempio virtuoso che attrae l’attenzione di numerosi Paesi nel mondo, desiderosi di potenziare questo aspetto. Il Salone del restauro assume in questo contesto un ruolo di primo piano, qualificandosi come piattaforma autorevole in cui si tracciano le direzioni future del settore, motore per la crescita culturale, sociale ed economica". Crocevia dinamico e stimolante in cui interagire e mettere a fattor comune know-how ed esperienze, il Salone internazionale del restauro offrirà alla business community un’opportunità senza pari per mettere in luce competenze e professionalità per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico.