L’arazzo raffigurante la Decapitazione di Oloferne, prodotto dalla Manifattura di Oudenaarde nella prima metà del Seicento e solitamente esposto nella Sala degli Arazzi del Palazzo Municipale, ha lasciato in questi giorni la sua abituale dimora per un importante intervento di restauro. La revisione dello stato conservativo e la manutenzione straordinaria svoltasi l’anno scorso sotto il coordinamento del personale scientifico dei Musei di Arte Antica del Comune di Ferrara, hanno infatti evidenziato la necessità di un intervento in grado di eliminare le criticità che attualmente oscurano il valore storico e artistico dell’opera. In accordo con la proprietà, Bper Banca, e sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, l’intervento è stato affidato al rinomato Laboratorio RT – Restauro Tessile di Albinea presso cui l’opera è stata temporaneamente trasferita. Il restauro consentirà la rimozione dei consistenti depositi polverosi sulle superfici del tessile, restituendo così le cromie originali e gli interessanti dettagli decorativi oggi di difficile interpretazione.
Cronaca’La Decapitazione di Oloferne’ lascia il salone. Il restauro dell’arazzo di palazzo municipale