Alla fine è andato tutto come da pronostici. La conferenza territoriale socio-sanitaria ha un nuovo presidente: il sindaco di Fiscaglia, Fabio Tosi. Per la verità, la notizia della successione al primo cittadino ferrarese, Alan Fabbri, girava già da qualche tempo e, sul Carlino, l’abbiamo data qualche giorno fa. Non era un mistero che Fabbri già da tempo avesse maturato la convinzione di cedere il posto a un altro collega. Ieri, durante la seduta, è avvenuto il passaggio di testimone con una condivisione da parte degli altri colleghi amministratori dei territori. D’altra parte il profilo di Tosi era quello che più di altri si prestava per ottenere un consenso ampio e trasversale. E, fra l’altro, questo nuovo inizio coincide anche con il nuovo corso al vertice delle aziende sanitarie con la nomina della neo direttrice generale, Nicoletta Natalini. Proprio questo è stato, fra l’altro, uno dei temi al centro dell’intervento che Tosi ha fatto dopo la designazione alla presidenza (la restante parte dell’ordine del giorno era sostanzialmente di ratifica). "Era da tanti anni – scandisce Tosi – che un sindaco di un piccolo comune non aveva la straordinaria possibilità di presiedere la conferenza territoriale socio-sanitaria. Mi sento di formulare un primo ringraziamento ai colleghi amministratori ma prima di tutto al sindaco Alan Fabbri, ai suoi collaboratori e all’assessore Cristina Coletti". Il primo cittadino di Fiscaglia insiste su alcuni concetti che guideranno probabilmente il suo mandato in Ctss. "Oltre alla fusione delle due aziende sanitarie – spiega – abbiamo sul piatto moltissimi temi che dovranno essere affrontati con una certa celerità. Mi riferisco, in primo luogo, alla carenza del personale per l’erogazione dei servizi di prossimità sui territori. Con un particolare focus per quanto riguarda il Basso Ferrarese". A questo, si aggiunge anche la "necessità di fare chiarezza su quale sarà il destino dell’ospedale del Delta". Ad affiancare Tosi, il sindaco di Bondeno, Simone Saletti che è stato scelto come vicepresidente della Ctss. "Anche la possibilità di essere affiancato da un collega di esperienza come Saletti – chiude – è importante anche perché ci consente di ‘bilanciare’ le attenzioni tra Alto e Basso Ferrarese".
CronacaLa conferenza territoriale: "Fusione e ospedale del Delta, le sfide che abbiamo davanti"