La Camera Penale aderisce all’astensione: "Pacchetto sicurezza, una matrice illiberale"

La Camera Penale Ferrarese aderisce all'astensione contro il "pacchetto sicurezza" per difendere principi liberali e costituzionali.

La Camera Penale aderisce all’astensione: "Pacchetto sicurezza, una matrice illiberale"

La Camera Penale Ferrarese aderisce all'astensione contro il "pacchetto sicurezza" per difendere principi liberali e costituzionali.

Riceviamo e pubblichiamo

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La Camera Penale Ferrarese aderirà all’astensione proclamata dall’Ucpi per le giornate fino a mercoledì e parteciperà, con una delegazione, alla manifestazione nazionale che si terrà a Roma oggi. Le ragioni dell’astensione e i temi alla base della mobilitazione riguardano il cd “pacchetto sicurezza”, il cui contenuto, come evidenziato dalla Giunta Ucpi, nella delibera di astensione, mostra nel suo complesso e nelle singole norme, “una matrice securitaria sostanzialmente populista, profondamente illiberale e autoritaria, caratterizzata da uno sproporzionato e ingiustificato rigore punitivo nei confronti dei fenomeni devianti meno gravi e ai danni dei soggetti più deboli, caratterizzandosi per l’introduzione di una iniqua scala valoriale, in relazione alla quale taluni beni risultano meritevoli di maggior tutela rispetto ad altri di eguale natura, in violazione del principio di ragionevolezza, di eguaglianza e di proporzionalità".

L’Unione, preso atto che, nonostante le sollecitazioni da parte dell’avvocatura, gli incontri con il Ministro della Giustizia e le audizioni davanti alle Commissioni Parlamentari, il DDL 1660 sta proseguendo il suo iter di approvazione al Senato, ha quindi deliberato l’astensione dei penalisti italiani, al fine di sollecitare il Parlamento ad adottare tutte le opportune modifiche alle norme del pacchetto sicurezza in senso conforme alla Costituzione ed ai principi del diritto penale liberale.

Il Direttivo della

Camera Penale Ferrarese