Ferrara, 10 luglio 2021 - Niente finalissima sui maxischermi. Il prefetto, nel corso di un tavolo tecnico sulla sicurezza e l’ordine pubblico tenutosi ieri mattina, ha escluso la possibilità che Italia-Inghilterra di domani sera venga trasmessa in diretta nelle piazze. Il riferimento, in particolar modo, è alla situazione di piazza Ariostea dove, in questi giorni, è presente la manifestazione enogastronomica ‘Mangiafexpo’: lì, infatti, martedì la proiezione della semifinale contro la Spagna aveva attirato un pubblico assai numeroso. Giovani e meno giovani che, al rigore decisivo di Jorginho, si erano lasciati andare ad un’esultanza sfrenata, con abbracci e cori, trasgredendo per qualche minuto alla regola del distanziamento.
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Una situazione che, evidentemente, non è piaciuta a Michele Campanaro, che ha imposto il divieto di proiezione della finale di Euro2020 in tutti i luoghi all’aperto della città: "L’esperienza insegna che l’impiego dei maxischermi in aree pubbliche in occasioni di questo genere, quando non definito per tempo, con spazi ben delimitati e numeri contingentati, può determinare pericolose ricadute, sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica – ha dichiarato il prefetto –. Inoltre, non dimentichiamoci che siamo ancora in periodo di emergenza sanitaria e dobbiamo usare all’aperto tutte le necessarie cautele, evitando ogni forma di assembramento, pericolosissimo veicolatore del virus nelle sue possibili varianti".
Ma questa non sarà l’unica misura in vigore domani sera. Già, perché se i ragazzi di Mancini dovessero conquistare il titolo di campioni d’Europa, è quasi scontato che i ferraresi, a partita finita, si riversino per le vie della città. Un atteggiamento umanamente comprensibile (e già avvenuto in occasione degli ultimi due match, contro Belgio e Spagna) che, però, allarma le autorità. In tal senso, dunque, Campanaro ha disposto "il divieto di vendita e consumo in spazi pubblici di bevande alcoliche e in vetro, dalle 20 di domenica alle 6 del giorno successivo".
A tutto ciò, si aggiungerà un rafforzamento dei controlli – con l’impiego delle forze dell’ordine, della polizia locale e degli steward – nell’intero centro della città, da corso Martiri della Libertà a corso Porta Reno, passando per via Garibaldi, piazza del Municipio, piazza del Duomo, piazza Trento Trieste, piazzetta Savonarola, piazza Castello e l’adiacente piazza della Repubblica. Se festa sarà, dunque, che sia un momento di gioia. Il timore è che si verifichino altre scene di delirio collettivo, come quelle accadute in altre realtà italiane (ma non qui, va sottolineato) nelle notti passate, con risse, automobili prese a calci, violenze contro i rider e via dicendo. E non sarà, ovviamente, solo Ferrara ad essere tenuta d’occhio. Anche Comacchio e l’intero litorale saranno attenzionati: "Il divertimento deve essere garantito – conclude il prefetto – ma sempre in una cornice di sicurezza, evitando eccessi e comportamenti irresponsabili, che saranno perseguiti". Tutto, dunque, è pronto pe r l’atto finale di un torneo che ha fatto sognare migliaia di cittadini. L’auspicio è poterlo suggellare con una doppia vittoria: quella in campo degli Azzurri e quella nelle strade durante la lunga notte che, eventualmente, seguirà.