STEFANO LOLLI
Cronaca

Iper Tosano, due positivi: "Non c’è alcun allarme"

Un ‘file audio’ e chiamate all’Asl: "Tutto infondato, non c’è emergenza" 17 lavoratori esentati precauzionalmente ma l’attività prosegue regolare

di Stefano Lolli

Due addetti positivi al Covid, già in isolamento (uno risiede a Rovigo). Diciassette dipendenti esentati dal lavoro per ragioni puramente cautelari. Ma è un file audio fatto circolare su Whattsapp, e numerose telefonate che ieri hanno bersagliato il numero verde dell’Azienda Usl, a innescare allarmismo per l’Iper Tosano: nel messaggio vocale, un ragazzo descrive una situazione dai toni apocalittici, che non trova il minimo riscontro da parte dell’azienda sanitaria. "A seguito delle chiamate ricevute, abbiamo verificato che non c’è alcuna criticità né per quanto riguarda la massa dei lavoratori, né per la clientela – afferma Giuseppe Cosenza, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica –, anzi la situazione che si è creata è stata gestita con tempestività e massima attenzione da parte dell’azienda. L’allarmismo pare dunque non solo ingiustificato, ma in qualche modo persino potenzialmente colpevole".

Anche Gregorio Previato, responsabile dell’Ufficio Covid di Tosano, si dichiara sconcertato "dal fatto che nulla di quello che viene detto nel messaggio audio è vero". Nessun motivo di panico per i dipendenti, o di disertare gli scaffali come in qualche modo si sente: "Le nostre procedure nell’affrontare la pandemia Covid sono, da febbraio, rigorosissime – prosegue Previato –: c’è una ‘checklist’ di controlli, dentro e fuori l’azienda, cui i lavoratori responsabilmente si attengono. L’impegno per la sanificazione è massimo, le misure di controllo sono stringenti". E proprio da queste misure, all’emergere dei due casi di positività, è scattato un piano "che non può assolutamente dirsi di emergenza – conclude Previato – ma di pura precauzione. I due addetti sono in isolamento sanitario, le altre diciassette persone sono quelle che potrebbero aver avuto contatti personali extralavorativi, e che prudenzialmente non sono ora al lavoro. Tutti coloro che lo ritengono, potranno essere sottoposti a test o tampone". Nessuno, va detto, mostra sintomi di contagio. E l’operatività dell’ipermercato non risulta minimamente condizionata: "Non c’è alcun motivo di allarme", ribadisce Giuseppe Cosenza dell’Azienda Usl.

Passando al bollettino sanitario quotidiano, sono comunque 8 i nuovi positivi al Covid (sei residenti in città, uno ad Argenta e uno a Codigoro), a fronte dei 433 tamponi refertati nelle ultime ventiquattro ore. Tre invece i nuovi ricoverati all’ospedale di Cona (due sospetti e uno positivo al virus): tutti e tre risiedono in città. Le persone entrate in isolamento domiciliare sono 25, quelle invece uscite ieri da questo regime di osservazione sono 46.