Dall’obbligo di ‘dare la precedenza’ allo ‘stop’. Perentorio e effettivo. A giorni arrivano cartelli, strisce e una nuova segnaletica. All’incrocio tra la strada provinciale Virgiliana e via Cavo Napoleonico, là dove, in prossimità del ponte sul grande canale e vicino a una rotatoria, di fatto un piccolo tratto raggruppa, nello scorrere di un giorno, una quantità immensa di mezzi in transito. Per chi si immette sulla Provinciale poi, ci sono anche le sponde del ponte a non rendere del tutto agile la visibilità. Da Bondeno lo si percorre per raggiungere Ponte Rodoni, ma anche Sant’Agostino e Cento, dove si trovano aziende che impiegano molti dipendenti che partono da Bondeno. Strade secondarie che nella quotidianità diventano prioritarie. Il comandante della Polizia locale Stefano Ansaloni, ha appena firmato l’ordinanza e a giorni, arriveranno gli addetti a tracciare una nuova segnaletica orizzontale sulle strade e a collocare i cartelli. "Dagli accertamenti fatti – conferma – ci siamo resi conto che quella disciplina stradale, così come impostata, era inaffrontabile e che dovevamo procedere rafforzando la sicurezza". Da qui la Polizia locale ha messo mano a un progetto, senza costi particolari, ma con calcoli di spazi, distanziamenti e corsie. "Abbiamo di fatto ridisegnato l’incrocio, imponendo non solo lo ‘stop’ invece del ‘dare la precedenza’. Sarà ridisegnata più ampia, tanto che se anche due macchine dovessero affiancarsi, dovrebbero avere maggiore visibilità". Nell’intersezione tra la strada provinciale e via Cavo Napoleonico, si sono verificati numerosi incidenti, con danni alle auto e ‘noie’ burocratiche da districare insieme alle manutenzioni di macchine da riportare da carrozzai e meccanici per rimetterle apposto. C’è stato però anche, purtroppo, un incidente mortale, con un motociclista urtato e caduto, spirato dopo alcuni giorni, all’ospedale di Bologna dove era stato portato in elisoccorso.
Ci sono segnalazioni di cittadini e richieste per una maggiore visibilità. Ma la strada, l’incrocio e il ponte, non lasciano molti margini di intervento. "L’ordinanza, che per adesso è un atto, diventa esecutiva nel momento in cui la nuova segnaletica diventerà visibile a tutti – precisa Ansaloni – ma sarà questione di pochi giorni". Ci sono incroci che restano pericolosi, là dove il traffico è costantemente intenso. Intersezioni tra strade provinciali e strade comunali, che pur attraversando i campi, collegano paesi e soprattutto, collegano luoghi di lavoro.
Claudia Fortini