Arrigo Tassinari sorseggia il caffe al bar, è in compagnia della moglie. Il tavolino, nella verdanda coperta del locale, si affaccia sulla strada, in via Ferrarese. Oltre quella striscia di cemento c’è l’ingresso della fabbrica, i capannoni di Vm Motori. Ancora pochi metri, sempre dall’altra parte della strada il vecchio stabilimento. E’ abbandonato. "Tutto quello che compra la Fiat finisce male, va in rovina – dice
con convinzione –. Anche io lavoravo per un’impresa
che è andata nelle mani della Fiat, in una manciata di anni ha perso la sua identità. Mi auguro per tutte queste famiglie che non succeda la stessa cosa".